La penna degli Altri 12/07/2021 07:54
Bilancio da sanare, Friedkin fa i conti
IL TEMPO (A. AUSTINI) - I numeri del bilancio e le prospettive erano noti prima di acquistare la Roma. Ma con una pandemia ancora in corso e gli scenari che restano incerti c'è bisogno di un piano. Ecco perché nelle settimane scorse Dan Friedkin ha incaricato il Ceo Guido Fienga di calcolare un budget previsionale per il prossimo triennio.
I conti fatti dal dirigente stimano un'ulteriore perdita di oltre 300 milioni di euro da qui al 2024, che si va a sommare al -204 milioni fatto registrare a livello consolidato il 30 giugno 2020 e a un altro risultato pesantemente negativo nell'esercizio appena chiuso: si prevede un rosso tra i 140 e i 150 milioni di euro nel primo anno di gestione Friedkin. Calcolatrice alla mano, significa che mantenere la società può costare ai proprietari una cifra vicina ai 700 milioni nei primi 5 anni. Il Decreto Liquidità ha consentito al club di rinviare al giugno 2026 l'adozione delle decisioni previste dall'art. 2447 del Codice Civile (il capitale sociale della Roma si è di nuovo ridotto di un terzo e oltre il limite di legge): venerdì scorso la delibera dell'assemblea dei soci che si è tenuta in forma «ristretta» causa Covid. Ma a livello di cassa ci sarà un continuo bisogno di iniezione di denaro da parte della proprietà.
In meno di un anno, i Friedkin hanno gia versato 163,3 milioni di euro (dato aggiornato al 31 maggio) sotto forma di finanziamenti soci, in parte già convertiti in capitale. C'è tempo per lanciare un nuovo aumento di capitale dopo quello fino a 210 milioni che si chiuderà a dicembre, intanto i texani continuano a cercare un socio con cui «dividere» i prossimi investimenti. Non è da escludere inoltre una nuova ristrutturazione del debito, che ha superato quota 300 milioni (303 milioni al 31 maggio compresi quelli verso la controllante).
La situazione dei conti è il motivo per cui il mercato va condotto con cautela. Ma a Mourinho, che ieri ha girato Roma in bici insieme al suo staff, verrà costruita una squadra «degna di lui» (Pinto dixit). Il primo «regalo» è fatto: da domani in poi le visite e la firma del nuovo portiere Rui Patricio, mentre il Marsiglia ieri ha chiuso per il prestito di Pau Lopez. Poi si attende la chiusura per Xhaka, mentre è partita la caccia a un terzino, possibilmente da prendere in prestito. Il resto dipenderà dalle cessioni.