La penna degli Altri 01/06/2021 08:09

Uomini speciali per un tecnico speciale

Mourinho (1)

Carriere alla mano, la Roma nella prossima stagione avrà in panchina l’allenatore più prestigioso dell’intero campionato di Serie A. Verrebbe da dire, sempre carriere alla mano, l’allenatore più bravo, ma nel calcio si vive di attualità, di continue conferme, e per questo non conviene fare affidamento esclusivamente sul passato [...].

José Mourinho, al di là di ogni riflessione, in Italia non avrà eguali. E trasformare questo suo biglietto da visita in un valore reale, significherebbe per la Roma (ri)partire con il piede pigiato sull’acceleratore. Già, ma come riuscirci? Il club di Dan e Ryan Friedkin deve fidarsi del portoghese; deve affidarsi a lui; deve dargli la possibilità di lavorare secondo i suoi principi; deve metterlo nelle condizioni tecniche di poterlo fare. Non può inventarsi una cosa diversa [...].

Se tu hai un allenatore che (sportivamente) fa ombra al club stesso, devi essere pronto a vivere e convivere al suo fianco. A supportarlo e, se necessario, anche a sopportarlo. Ma come prima cosa gli devi fornire gli strumenti adatti per il suo modo di lavorare, anche per non correre già in partenza il rischio di vanificare i soldi investiti per ingaggiarlo [...].

L’occasione è troppo ghiotta, del resto, per non farlo: una volta tesserato l’allenatore più prestigioso (bravo?) del campionato, sarebbe delittuoso non affidargli un gruppo all’altezza del suo palmares.

(La Repubblica - M. Ferretti)