La penna degli Altri 26/05/2021 09:36
Avevamo Totti, ora c'è Raiola
[...] Da anni e ami il calcio, inteso come business, si è messo al servizio dei mitici procuratori. I quali, beninteso, fanno benissimo a procurarsi, legittimamente, enormi guadagni. I bilanci dei top club, italiani ed europei, stanno lì a dimostrarlo: centinaia di milioni di euro versati nelle casse di agenti che non fanno gol, non dribblano, non vincono scudetti.
Perché si sia arrivati a tutto questo, anche con la complicità implicita di noi addetti ai media, è materia da lasciare agli storici. Pelé e Platini non ingrassavano ottimi manager ignoti al tifoso comune, Ma Pelé e Platini erano, pur senza procuratore, calciatori formidabili. E non facevano mica la fame [...].
Noi che eravamo abituati a Bulgarelli e ad Antognoni, a Maldini e a Baresi, a Totti e a Del Piero, a Mazzola e a Facchetti, a Riva e a Rivera, beh, ci siamo rassegnati da un pezzo. I calciatori-bandiera sono un ricordo, la modernità avanza, il futuro è già qui e bla bla bla. Solo che si stava meglio quando si stava peggio [...].
(Nazione/Carlino/Giorno - L. Turrini)