La penna degli Altri 27/03/2021 09:43
L’Europeo a Roma con lo stadio aperto: il pressing azzurro oltre la pandemia
Per l’Europeo di calcio a Roma è proprio cominciato il conto alla rovescia. E al rovescio della medaglia - l’ipotesi che sfumi il primo grande torneo per Nazionali giocato in Italia dal Mondiale 1990 (sia pure con la formula itinerante in 12 città europee) - la Figc non vuole proprio pensare: sarebbe un disastro [...].
Mancano 10 giorni alla data fatidica: entro il 7 aprile le federazioni calcistiche dei 12 Paesi devono comunicare il numero minimo di spettatori previsti per giugno all’Uefa. Il 9 aprile, il presidente Ceferin ratificherà le sedi definitive. Le città non in grado di garantire il pubblico perderanno l’Europeo, le altre avranno tempo fino al 28 aprile per aumentare gli spettatori.
L’Uefa è stata chiarissima: si deve giocare, dopo il rinvio di un anno per la pandemia, ma non a porte chiuse. Dei 3 milioni di biglietti in vendita, in larga parte già acquistati, ne dovranno essere salvati il più possibile. Gabriele Gravina, il presidente della Figc, è consapevole che l’ultima parola spetterà al governo Draghi e al Comitato tecnico scientifico: i contatti sono ovviamente quotidiani. All’Olimpico sono in calendario le tre partite degli azzurri nella fase a gironi (Turchia, Svizzera e Galles, l’11, il 16 e il 20 giugno) [...].
(La Repubblica)