La penna degli Altri 27/03/2021 08:42
Acerbi e Spinazzola: «L’Italia cresce bene»
IL TEMPO (M. VITELLI) - Quant'è bella l’Italia di Mancini. Ed è sempre più a sua immagine e somiglianza. Gli Azzurri, arrivati alla ventitreesima partita senza sconfitte, stanno crescendo in maniera costante, sia sul piano del gioco sia su quello della personalità. E anche se tutto è migliorabile (vedi il secondo tempo opaco proposto dall’Italia nella partita vinta contro l’Irlanda del Nord), siamo già a buon punto. I Mancioman sembrano quasi una squadra di club, che allenandosi sempre insieme riesce a costruire e poi mettere in campo automatismi e schemi supercollaudati.
In fondo, e non è per sminuire il grande lavoro di Mancini, bastava mettere gli uomini giusti al posto giusto. E poi sfruttarne le indubbie doti. E allora ecco le azioni manovrate, le giocate veloci, i cambi di ritmo e le conclusioni pericolose. Certo, la classe di diversi azzurri fa la differenza, ma è altrettanto vero che in queste condizioni anche chi ha piedi meno educati riesce a non sfigurare. A cercare proprio qualche breccia nel muro, la difesa non appare sempre impermeabile, e se qualche brivido lo abbiamo corso con i semi-professionisti nipotini di George Best, occorre fare attenzione per il futuro, quando gli avversari saranno molto più inclini a farci secchi alla prima occasione utile.
«Questa è una Nazionale molto tecnica e con ottime individualità», ha detto il difensore della Lazio Francesco Acerbi. Poi, un passaggio sui compagni di reparto. «Chiellini è eterno, con Bonucci ho un grande feeling». Anche l’esterno romanista Spinazzola nutre molta stima per la coppia juventina. «Li porterei entrambi a Trigoria, insieme ad Acerbi», dice il giallorosso che poi tocca il tema Roma. «Siamo una squadra con una difesa giovane – spiega – quindi qualche sbaglio è normale. La Roma è l’unica italiana ancora in Europa? – conclude – Si, ma è un caso». Intanto oggi partenza per la Bulgaria dove domani gli azzurri giocheranno la seconda gara di qualificazione ai mondiali del 2022. Non ci saranno gli infortunai Chiellini, Berardi e Caputo.