La penna degli Altri 17/02/2021 07:26

Lazio, violazione protocolli anti-Covid: club deferito e rischio penalizzazione

lotito

LEGGO (E. SARZANINI) - Il procuratore federale Giuseppe Chinè ha deferito al tribunale federale nazionale la Lazio, il presidente, Claudio Lotito (audito lunedì in gran segreto per oltre tre ore), e i medici Ivo Pulcini e Fabio Rodia per violazione dei protocolli sanitari Figc anti-Covid. Il deferimento è arrivato dopo una settimana di continui rinvii e misteri. La Lazio è stata deferita a titolo di responsabilità diretta, oggettiva e propria.

Alla società viene contestata la mancata comunicazione alle Asl competenti e messa in isolamento di 8 giocatori positivi ai tamponi Uefa prima delle sfide con il Club Bruges (28 ottobre 2020) e con lo Zenit (4 novembre 2020), mancata comunicazione alle Asl competenti e messa in isolamento di altri 3 giocatori positivi ai tamponi Uefa (Immobile, Leiva e Strakosha) prima della partita con il Torino (1 novembre 2020), e l'inserimento in distinta di un giocatore positivo nella gara con la (8 novembre 2020). Oltre alla mancata messa in quarantena dell'intero gruppo squadra secondo le procedure stabilite dal protocollo anti-Covid della Figc.

Le sanzioni vanno dalla semplice ammenda alla retrocessione, c'è anche la possibilità di penalizzazione di punti (trapela che la Procura ne vorrebbe chiedere 4): Il problema è l'interpretazione delle norme anti Covid spiega il legale del Club Gentile - abbiamo due visioni diverse con la Procura. La penalizzazione c'è quando dalla omessa osservanza delle prescrizioni scaturisce la positività al Covid-19 di un componente della squadra. A breve verrà fissata l'udienza dal tribunale Federale che darà due settimane alla difesa prima della discussione. Una questione di interpretazione della norma sia per la comunicazione alla Asl sia per alcuni parametri del protocollo sanitario ribadisce Roberto Rao, responsabile della comunicazione della Lazio.

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