La penna degli Altri 15/01/2021 08:17
«Vogliamo i tre punti ma loro sono forti»
IL TEMPO (F. BIAFORA) - Nessuno slogan e nessuna frase ad effetto per infiammare la tifoseria e caricare lo spogliatoio più del dovuto. Fonseca ha affrontato la vigilia del derby senza alzare la tensione della partita con la Lazio, mantenendo toni bassi nella consueta conferenza di presentazione della gara, nella quale ha trattato la sfida con gli uomini di Inzaghi quasi come fosse un match normale: «Sappiamo che un derby è una partita importante per tutti, ma sono solo tre punti che ci stiamo giocando e vogliamo vincere per ottenerli. Mi pesa non aver mai vinto un derby? Non l’ho neanche mai perso. Sappiamo l’importanza di Luis Alberto e Milinkovic, sono due calciatori molto forti, ma loro hanno altri giocatori di valore soprattutto in attacco. Abbiamo lavorato pensando di dover affrontare un collettivo forte con individualità importanti. Dovremo avere aggressività». Il tecnico della Roma non ha dato alcuna anticipazione sulla formazione - ha detto di non avere alcun dubbio e ci ha scherzato sopra in sala stampa cambiando il suo consueto «Vediamo domani» in «Lo scopriremo domani» - ma ha mandato un messaggio d’affetto ai tifosi che non potranno essere sugli spalti e che seguiranno il derby dalla televisione: «Non è mai un vantaggio giocare senza pubblico. Come me anche i giocatori preferiscono avere i tifosi. Questa assenza è la cosa peggiore di questo periodo, tutti noi abbiamo tanta voglia che il pubblico torni negli stadi». In attesa di avere novità dal mercato - rispetto a Bernard, il cui agente è in questi giorni a Liverpool per parlare con l’Everton, resta più caldo il nome di El Shaarawy, che continua a trattare con lo Shanghai per liberarsi, mentre per la fascia destra l’allenatore preferisce un giocatore già pronto e non un giovane da sgrezzare - Fonseca, che ha il contratto in scadenza a giugno con opzione di rinnovo in caso di qualificazione alla Champions League, ha precisato di essere sulla stessa onda di frequenza del general manager Pinto sulle aspettative future: «Ho visto la conferenza di Tiago, che ha parlato del progetto a medio-lungo termine. Ha parlato però anche di ambizione e penso che è importante averla. Stiamo lavorando tutti insieme per essere una squadra ambiziosa che vuole vincere sempre. Questo per me è molto importante, avere ambizione, anche adesso, per vincere tutte le partite». Uno degli snodi cruciali della gara sarà il primo quarto d’ora del secondo tempo, un momento del match in cui la Lazio ha segnato il maggior numero dei suoi gol in Serie A e la Roma ne ha subiti 6 sui 23 totali al passivo: «Qualche volta ci sono stati problemi tattici, altre volte abbiamo avuto problemi mentali con la squadra che non ha reagito bene a momenti di sconforto. Stiamo lavorando per essere il più equilibrati possibile. La mancata continuità per tutti i 90 minuti non è un problema fisico, sono molto sicuro di questo. E’ difficile avere sempre grande intensità, ma stiamo lavorando per essere il più equilibrati possibile per tutta la gara. Abbiamo analizzato gli errori fatti con l’Inter, penso che la squadra abbia capito». Il campo dirà se la «lezione» è stata assimilata dagli «studenti» dello spogliatoio giallorosso