Tiago Pinto si prepara a s barcare a Trigoria e iniziare la sua nuova avventura come direttore generale della Roma. Il protoghese, ex dirigente del Benfica, arriverà nella Capitale nelle prossime ore e nella giornata di ieri ha rilasciato un'intervista d'addio ai microfoni del suo ex club in cui ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto ad accogliere questa nuova sfida. Queste le sue parole: «Con i Friedkin ci siamo parlati e abbiamo la stessa idea di lavoro. Quando arriverò capirò il lavoro da fare e la struttura nella quale sono arrivato. Mi hanno cercato per quello che ho fatto al Benfica, il mio compito alla Roma sarà modernizzare il settore sportivo. La Serie A è imprevedibile come lo sono ormai tutti i più grandi campionati d’Europa, le big stanno soffrendo per la mancanza di pubblico. La cosa più importante è creare una mentalità vincente, giocare partita per partita e poi raggiungere gli obiettivi prefissati». E ancora, in merito alla possibilità di affrontare la propria ex squadra, il Benfica, nella fase a eliminazione diretta dell'Europa League: «Al sorteggio speravo non uscisse questo incrocio, non avrei mai immaginato di poterli sfidare da avversario e spero che non accada nel resto della competizione. Ho cercato di prepararmi al meglio per questo addio, nonostante sia la mia volontà, il Benfica è molto più di un lavoro, di una professione e di un’azienda, è stato l’amore della mia vita ed è un grande dolore andare via. Ho sentito che era ora di abbracciare questa nuova sfida».

(corsera)