La penna degli Altri 17/12/2020 09:19
Dopo Calafiori rinnovo a Ibanez
IL TEMPO (F. BIAFORA) - Quello di Tiago Pinto nella Roma non sarà un ingresso morbido, ma bisognerà partire subito con l’acceleratore premuto. Il general manager portoghese entrerà in carica dal 1 gennaio e dovrà occuparsi della gestione del calciomercato e soprattutto inizierà a lavorare sui rinnovi contrattuali di numerosi giocatori: Pellegrini, Ibanez, Villar, Zaniolo e Mirante. Uno degli appuntamenti già fissati per l’inizio del mese è quello con l’entourage del difensore brasiliano, che si trova benissimo nella Capitale sia dal punto di vista tecnico - è un punto fermo della difesa - sia da quello personale e familiare e la sua volontà è di continuare il percorso di crescita con la Roma. L’attuale stipendio dell’ex Atalanta è di 750mila euro compresi bonus e anche alla luce dell’importante offerta estiva del Leicester e del recente accordo con Calafiori l’ingaggio verrà probabilmente ritoccato, con annesso prolungamento. La situazione più urgente però riguarda sicuramente Pellegrini, il cui contratto, firmato dopo l’esperienza al Sassuolo, è in scadenza nel 2022. La società nelle scorse settimane ha già fatto capire al giocatore e al suo procuratore che l’intenzione della proprietà Friedkin è di prolungare il matrimonio, con i temi di natura economica e progettuale che sono stati rinviati all’insediamento del dirigente in arrivo dal Benfica. Al momento non è iniziata perciò alcuna trattativa: l’obiettivo di Pinto è chiudere la questione sul vicecapitano della squadra di Fonseca prima dell’inizio del mercato estivo, in modo da non arrivare alla sessione con un giocatore ad un solo anno dalla scadenza. Tra i primi agenti che vedrà Pinto nel suo nuovo ufficio ci saranno anche i procuratori di Mirante - legato alla Roma fino al 30 giugno, c’è la disponibilità di entrambe le parti per il rinnovo - e Villar, pupillo del tecnico arrivato nel mercato di gennaio del 2020 con uno stipendio da giovane emergente uscito dalla seconda divisione spagnola: per lui verrà fatto un discorso simile a quello su Ibanez. C’è meno fretta per il rinnovo di Zaniolo, già rassicurato da Fienga sulla volontà di prolungare oltre il 2024 un accordo già rivisto nel 2019. Il giovane talento è alle prese con il recupero dall'infortunio e un nuovo contratto sarebbe per lui una grande iniezione di fiducia.