La penna degli Altri 24/11/2020 07:25
Villar, il regista bambino
A dispetto della giovane età, Gonzalo Villar è più maturo di quello che sembra. Contro il Parma lo spagnolo ha stupito per l'autorevolezza con la quale si è calato nel ruolo a fianco di Veretout, per la semplicità nelle giocate e per la centralità nel gioco. L'ennesima scommessa vinta da Paulo Fonseca, capace di plasmare un gruppo che è ripartito dal progetto tattico dello scorso anno, sfruttando per una volta la mancata rivoluzione estiva sul mercato e l'arrivo di tasselli (Pedro su tutti) che garantiscono qualità e personalità. E il portoghese è l'artefice di tutto ciò. Inserire un ragazzo come Villar (che lo scorso anno aveva racimolato appena 292 minuti), diventa più semplice. Anche perché Gonzalo è uno che apprende in fretta. È il primo a sapere ad esempio di dover migliorare in fase conclusiva (mai in gol da quando è professionista) e definirsi sotto l'aspetto fisico. Proprio per questo ha assunto un personal trainer spagnolo (José Roig Marì) che lo segue nella quotidianità. Giovedì con il Cluj avrà probabilmente una nuova chance, per lasciare poi spazio a Pellegrini per la sfida di Napoli.
(Il Messaggero)