La penna degli Altri 02/07/2020 16:04
FIGC, Gravina: "Lavoriamo per riempire gli stadi al 25% della loro capienza"
Il Presidente della FIGC Gabriele Gravina ha rilasciato un'intervista per il quotidiano. Di seguito uno stralcio delle dichiarazioni del numero uno della Federcalcio:
“Stiamo lavorando perché i tifosi possano tornare a vivere l’evento calcistico. Lavoriamo su percentuali, pensiamo oggi ad un 25%. Il problema è la gestione dei flussi. Saremo pronti a governare questo processo nel momento in cui lo stesso Cts ci darà la possibilità di fa accedere i tifosi negli stadi. Oratori fondamentali? Sfondate una porta aperta con me, che ho studiato dai dehoniani, La funzione degli oratori in Italia è importante. Per l’impatto sociale determinante nella formazione e nell’educazione”
“Se oggi sono più sollevato o preoccupato del momento che stiamo vivendo? Entrambi i sentimenti. Soddisfatto perché il calcio di vertice è ripartito, ma anche preoccupato, come deve esserlo ciascun uomo che ha responsabilità nella programmazione del futuro legato al calcio. L’economia del nostro Paese e tanti settori della vita sociale sono stati toccati duramente da questa maledetta epidemia. Molte le lacerazioni e perciò sono preoccupato per il calcio e per lo sport in generale".
"Abbiamo una visione di insieme e sappiamo che sarà molto difficile e complicato ipotizzare un futuro, fatto da nuovi modi di vivere, relazionarsi e anche di organizzare la pratica dei nostri sport - ha proseguito Gravina -. Il calcio vive di queste dimensioni, il valore della competizione sportiva, il confronto in campo ed ha bisogno di avere un sistema di regole che consente di viverlo appieno. Il calcio è un linguaggio universale. Abbiamo il compito di far giocare al calcio. Vanno trovate insieme le condizioni di far giocare più persone al calcio. Senza alcuna sorta di arroccamento su singole posizioni”.
(L'Avvenire)