LEGGO (M. LOBASSO) - Tutto come previsto. E' il lunedì di Gravina e della Figc. Si fa come dicono loro, la matematica dei voti non è una opinione. Da ieri il calcio ha un piano B. Ma anche un piano C. In sintesi, La stagione calcistica 2019-20 si concluderà in base al merito sportivo: playoff e playout in caso di nuovo stop ai campionati (per un nuovo contagiato e la quarantena di tutta la squadra); altrimenti definizione con l'algoritmo delle classifiche, con retrocessioni ma senza assegnazione del titolo di Campione d'Italia (a meno di matematica conquista). Vediamo le tre ipotesi della Federcalcio che hanno stravolto le decisioni della Lega di A (forse è maturo il tempo di uscire dalla Figc).
Prima ipotesi. Se il 20 giugno, data fissata per la ripresa dei campionati, non si potesse scendere in campo per nuovi casi di coronavirus e non ci fosse modo di ricominciare e finire entro il 20 agosto, l'esito del campionato definito in base alla classifica cristallizzata con i criteri correttivi; non sarà assegnato lo scudetto, sì a retrocessioni e promozioni (3 tra A e B, ultime 4 in C) Se invece il campionato non riparte il 20 ma c'è modo di riavviarlo più tardi, entro il 10 luglio possibilità di proseguire col calendario fino al 20 agosto o in alternativa playoff e playout. Se tutto resterà bloccato, si ricorrerà alla classifica-algoritmo, senza scudetto e con le retrocessioni.
Seconda ipotesi. Se il campionato riparte il 20, come previsto oggi, ma deve essere sospeso o alcune partite sono impossibili da giocare e non c'è possibilità di concludere entro il 20 agosto, sono stabiliti sin da oggi playoff e playout; se non si finisce allora classifica-algoritmo. Terza ipotesi. Se il campionato parte, è sospeso e riparte con playoff e playout ma viene nuovamente sospeso senza tempo per chiudere al 20 agosto, si ricorre direttamente alla classifica-algoritmo, senza scudetto ma con retrocessioni che tengano conto anche dei playout e playoff già disputati.
Esclusioni - Le società che non rispetteranno i protocolli anti-Covid andranno incontro a gravi sanzioni, fino all'esclusione dal campionato.