La penna degli Altri 30/06/2020 15:28
Regalati già 21 gol con 13 punti in meno. E la Champions se ne va via così
Ventuno errori che sono valsi altrettanti gol e tredici punti lasciati per strada. Senza amnesie ed imprecisioni individuali, la Roma di Fonseca sarebbe addirittura terza, a pari punti con l'Inter e con 8 lunghezze sull'Atalanta. Perché su 38 gol presi, ben 21 sono nati proprio da disattenzioni varie. Il primo ad aprire le danze è stato Juan Jesus nella gara d'esordio contro il Genoa, quindi nel derby d'andata Kolarov, che si è ripetuto a Bologna (l'errore non pesa, visto il gol successivo di Dzeko), Veretout e Pau Lopez in Roma-Atalanta, Mancini contro il Cagliari, poi Cetin contro il Napoli, quindi il pasticcio di Kluivert e Diawara a Parma e il fallo ingenuo di Kolarov su Cionek contro la Spal (la Roma vincerà 3-1).
Da gennaio più o meno la stessa musica. I regali iniziano contro Torino e Juventus, poi l'errore clamoroso di Pau Lopez nel derby di ritorno. E ancora imprecisioni di Santon contro il Sassuolo, Smalling contro il Bologna, Pellegrini contro l'Atalanta, infine Smalling a Cagliari. Nel post-Covid aprono gli errori in fase di disimpegno di Diawara contro Sampdoria e Milan e in mezzo il passaggio sbagliato di Zappacosta.
(Gasport)