La penna degli Altri 06/06/2020 15:46

Bayer, Real Madrid o Cagliari: quando il silenzio fa rumore

Roma-Lazio-Olimpico1

Il calcio si prepara a ripartire a porte chiuse. La gara del 24 giugno contro la Samp però  non sarà un inedito per la Roma, già sette volte in passato i giallorossi sono scesi in campo senza pubblico. La prima nel 2004, all’Olimpico, contro il Bayer Leverkusen in : in seguito all'accendino lanciato dalla Monte Mario che aveva colpito l’arbitro Frisk. A causa di quell'episodio la Roma fu costretta a giocare a porte chiuse  col Leverkusen (1-1), e la successiva col (0-3).
Era successo anche 11 gennaio 2006, in Coppa Italia contro il nel ritorno degli ottavi di finale dopo gli scontri andati in scena fuori dal San Paolo nel match d'andata.
Un mese dopo, l’8 febbraio, ancora a porte chiuse, stavolta sul neutro di Rieti dopo la dell’Olimpico - striscioni e cori antisemiti contro il Livorno -  nella vittoria per 4-3 ottenuta contro il Cagliari. Porte chiuse anche il 17 febbraio 2007 a Empoli, stadio considerato non a norma dopo le restrizioni in seguito alla morte dell’ispettore Raciti.
Accadde anche 7 aprile dello stesso anno, quando il match contro il Catania si disputò a Lecce per la del Massimino. L'ultima gara a porte chiuse invece risale al 25 novembre 2014, quando a Mosca, a 38 anni e 59 giorni è diventato il marcatore più vecchio della .

(Gasport)