La penna degli Altri 10/05/2020 11:21

Il calcio col fiato sospeso. Oggi il verdetto medico ma la Lombardia vota no

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La ripresa della serie A resta un percorso ad ostacoli. Tra fase 2 che non decolla, giocatori positivi, proteste, interessi economici e prese di posizione politiche. Con tanto di dietrofront, dopo che da parte di molti si spingeva verso una ripresa del campionato. Ieri è intervenuto in tackle Attilio Fontana, presidente della Lombardia, la regione più colpita dal coronavirus. In un'intervista a Telenova è stato duro: «Sono un grande tifoso di calcio, ma in questo momento mi sembra estremamente complesso che il campionato riparta. Hanno appena ricominciato gli allenamenti e hanno già trovato dei giocatori contagiati. Penso che varrebbe la pena anche per il calcio fare una sospensione e poi ricominciare più avanti, quando ci saranno le condizioni per farlo». Boom. Già perché il parere del governatore lombardo non è secondario. Basti pensare a ciò che è accaduto a Bergamo, a Brescia e alle polemiche legate alla fase 2 alla milanese.

(Il Giornale)