La penna degli Altri 02/04/2020 15:22
Coronavirus, Cellino: "Non schiero il Brescia, questa stagione non ha più senso. Lotito pensa di vincere lo scudetto..."
GASPORT - Il Presidente del Brescia, Massimo Cellino, ha rilasciato questa mattina un'intervista al quotidiano sportivo in cui ha parlato dell'ipotesi di riprendere a giocare il campionato fermato a causa dell'emergenza coronavirus. Lui, contrario alla ripresa del campionato, replica al presidente della Lazio Claudio Lotito, che sta cercando in tutti i modi di tornare in campo il prima possibile. Queste le sue parole.
Presidente qual è la sua linea?
«La mia linea è che il campionato non possa riprendere, per una lunga serie di ragioni. Gliele elenco tutte se vuole. Ma il mio discorso si basa innanzitutto su due pilastri: il rispetto della salute e la salvezza del sistema calcio. Dopo aver perso questa stagione, rovineremo anche la prossima che invece sarà decisiva per ripartire».
L’Uefa è pronta a far slittare le date…
«Non può far slittare nulla: la stagione si chiude il 30 giugno data di scadenza per la presentazione dei bilanci dei club e dei contratti dei giocatori. Sono arroganti e irresponsabili: pensano solo ai loro interessi economici e alle Coppe. Ma sul campionato italiano non decide l’Uefa, decide l’Italia. Per riprendere la A dovrà terminare entro il 30 giugno. Ci fanno giocare ogni due giorni? O la Uefa ha anche il potere di allungare le giornate e farle diventare di 72 ore? Se vuole fare qualcosa di utile l’Uefa mandasse a Brescia bombole di ossigeno e respiratori, gliene saremmo grati»
Cosa si aspetta dall'assemblea di Lega di domani?
«Il solito casino, tanto a molti della salute non frega nulla, pensano solo ai propri interessi».
Anche lei però ha interesse a non ripartire: il Brescia è ultimo e si salverebbe...
«Me l'ha urlato Lotito l'altro giorno: "tu non vuoi giocare per salvarti". Da che pulpito, lui che fa fuoco e fiamme perché pensa di vincere lo scudetto. A me di retrocedere non frega nulla: finora ce lo siamo meritato e anche io ho le mie colpe. Faccio un discorso generale. Per finire a giugno ci aspetta un tour de force impossibile e rischioso, per prolungare la stagione serve cambiare tutte le regole nazionali e internazionali: contratti dei giocatori, bilanci, scadenze con le banche, calciomercato, preparazione, inizio della nuova stagione. Un caos assoluto. Per che cosa?».
Per questioni economiche e per finire la stagione…
«Questa stagione non ha più senso. Ci siamo fermati, nessuna squadra tornerà come prima, gli stadi a porte chiuse, in più c’è il rischio per la salute degli atleti. Per me tornare all’attività è una pura follia. Se ci costringono sono disposto a non schierare la squadra e perdere le partite 3-0 a tavolino per rispetto dei cittadini di Brescia e dei loro cari che non ci sono più».