La penna degli Altri 14/03/2020 14:30
Zaniolo sorriso giallorosso
IL TEMPO (F. BIAFORA) - Il momento è difficile per tutta la popolazione italiana ed è dura trovare spunti positivi. Uno può riguardare Nicolò Zaniolo, che ha superato il giro di boa dei due mesi dall’operazione al legamento crociato del ginocchio, infortunio patito nella partita di campionato di inizio gennaio contro la Juventus. Il numero 22 della Roma aveva dovuto dire forzatamente addio al sogno di disputare la prima grande competizione internazionale con la maglia dell’Italia, ma le ultime notizie su un più che probabile slittamento dell’Europeo in programma quest’estate possono essere accolte come un segnale positivo per il classe 1999, pronto a dare il proprio contributo alla nazionale appena sarà pronto.
L’iter di recupero del giovane talento giallorosso prevedeva in questi giorni una visita con il professor Mariani, appuntamento che per forza di cose è stato rinviato a data da destinarsi. Nel controllo andato in scena a 30 giorni dal brutto ko i medici avevano riscontrato l’ottimo stato del ragazzo, soprattutto dal punto di vista muscolare: ha perso un solo centimetro di massa nel quadricipite destro, quello che sostiene il ginocchio operato. Nella testa di Zaniolo, che dava per sfumato l’Europeo, il giorno fissato sul calendario per tornare era quello del ritiro estivo della Roma, ma magari con il possibile completamento del campionato nei giorni finali di giugno ci potrà essere una convocazione simbolica prima delle vacanze. E forse una fugace apparizione.
Intanto ieri è stato il secondo giorno di riposo dei tre totali concessi da Fonseca alla squadra. L’allenatore e la società stanno ragionando con tutta calma sul da farsi dopo la sospensione delle coppe europee e si sta valutando attentamente come gestire le sedute di lavoro del gruppo, che comunque ha ricevuto i "compiti a casa" per mantenere lo stato di forma. Sui social i più attivi sono stati Dzeko, Pellegrini e Spinazzola, che hanno postato foto e video degli allenamenti svolti insieme alle rispettive compagne.
Nessun aggiornamento di rilievo sul fronte della trattativa tra Pallotta e Friedkin, finita in stand-by quando si era veramente vicini alla meta (probabilmente il closing definitivo avrebbe subito comunque uno slittamento, anche con le firme preliminari). I protagonisti aspettano di capire l’evoluzione dell’emergenza e l’impatto che avrà sui conti dell’economia calcio in generale e in particolare su quelli del club giallorosso, che ha chiuso in leggero rialzo l’ultima seduta della settimana in Borsa. Al momento è tutto fermo per il passaggio della proprietà nelle mani del gruppo texano.