La penna degli Altri 21/03/2020 13:20

Stop agli stipendi, il calcio si unisce

dal pino

Pian piano anche il calcio sta aprendo gli occhi. Il presidente della Lega di Serie A, Dal Pino,  all'inizio della conference call di ieri ha ribadito che con i tragici numeri  di vittime e contagi ed è inutile parlare di ripresa di allenamenti o campionato. In linea teorica, da lunedì i club che spingevano per le sedute individuali (Lazio, e Cagliari) avrebbero potuto chiedere ai loro calciatori di andare in campo con la responsabilità del . Ma molto probabilmente le società erano già a conoscenza delle misure restrittive da parte del ministro dello Sport.
Per quanto riguarda la ripresa della stagione, l'unica ipotesi ventilata è stata quella, nel caso, di dare priorità al campionato, con un calendario ipotetico che può sforare fino a luglio. Ma sono tutti d'accordo nell'aspettare segnali più precisi dal governo.
Da parte sua l'Uefa su questo argomento non è in linea con la Lega serie A: da Nyon vorrebbero mandare in vacanza per un anno il fair play finanziario, ma in cambio punterebbe a dare centralità alle coppe europee.
Anche i calciatori sono pronti a fare la loro parte. I contatti con l'Aic sono continui. È stato ipotizzato di sospendere gli stipendi dei calciatori di marzo. Mensilità che verrebbe saldata più avanti magari in maniera dilazionata. «Davanti a un danno l'Aic farà la sua parte», è il pensiero dominante del sindacato dei calciatori.

(Il Messaggero)