La penna degli Altri 14/03/2020 17:30
Pallacanestro: gli stranieri scappano. Cosa farà la Serie A se non torneranno?
Il Coronavirus - inevitabilmente - colpisce anche il mondo della pallacanestro italiana. Da ieri è partito il fuggi fuggi di tanti stranieri dei club di Serie A. Roma ha salutato tutti gli stranieri ad eccezione del neozelandese Webster. Sono rientrati in patria Buford, Barford, Jefferson, Farley e White, il quale ha ribadito: «Torno negli Usa per non rimanere chiuso in casa tutto il giorno». A Reggio Emilia invece non tutti hanno reagito allo stesso modo: Upshalw è tornato negli Stati Uniti, mentre Johnson-Odom è rimasto, sfogando però su Twitter la propria frustrazione: «Come pensate che ci sentiamo, noiche non possiamo tornare a casa?». Comprensibile. Ora il punto è: torneranno? Anche volendo riusciranno a imbarcarsi di nuovo per l'Italia? Attualmente lo scenario di un campionato con squadre senza stranieri è ipotesi reale, qualora si dovesse uscire da questo incubo. Tant'è che alcuni club, con Varese in testa, vorrebbero chiudere qui la stagione, ma questo non è l'orizzonte della nuova Legabasket guidata da Umberto Gandini. Due le priorità: la salute di giocatori e tifosi, ma anche il completamento della regular season.
(Gasport)