LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Sono tornati a sorridere, Pellegrini e Mkhitaryan, fermi entrambi da fine settembre e ieri nuovamente in gruppo. Sorridenti a favore di fotografi, e felici di essere nuovamente a disposizione di Fonseca, i due prenotano un posto per la gara col Brescia, in programma alla ripresa dopo la sosta del campionato. Si fa quindi agguerrita la concorrenza per Pastore, che è riuscito a sfruttare l’emergenza legata agli infortuni per trovare continuità e migliorando nettamente il suo rendimento. «Giocare sei partite di seguito, ogni tre giorni, ha dimostrato che sto fisicamente bene», ribadisce l’argentino, pronto a non farsi da parte con troppa facilità. «Non mi aspettavo di giocare così tanto, era tanto che non mi succedeva — continua Pastore rispondendo alle domande social dei tifosi su Roma Tv — è vero che è successo anche per gli infortuni dei miei compagni, ma lo staff è stato bravo a gestirmi durante gli allenamenti. L’arrivo di Fonseca è stato importante, mi ha portato a lavorare meglio». Lo stop del campionato lo sta aiutando a tirare il fiato, recuperando energie, ragionando sugli obiettivi della Roma. «Mi dispiace per come sono andate le ultime due partite (Borussia e Parma ndr), ma stiamo lavorando bene e al rientro faremo vedere delle cose molto buone in campo». Superare il girone d’Europa League e restare agganciati alla zona Champions: l’orizzonte giallorosso, prima di Natale, ha contorni ben definiti, all’interno dei quali la squadra deve mantenere le cose buone fatte finora.