La penna degli Altri 15/11/2019 13:18

Pallotta dove sei? A Roma manca da oltre 500 giorni e il vice Baldissoni a un passo dall’addio

AS Roma Tour USA 2018 - Sessione di allenamento - Ohiri Field

LEGGO (F. BALZANI) - Cinquecento (e passa) giorni senza te. La Roma e non si incontrano nella capitale da più di 17 mesi, da quel 12 giugno 2018 in cui il proprietario americano ha lasciato il consueto hotel di piazza di Spagna scuro in volto per via dell'arresto dell'imprenditore Luca (e di altre 8 persone) che hanno gettato più di un'ombra sull'agognato progetto del nuovo stadio di . Si tratta esattamente di 520 giorni. Il 13 giugno 2018 era in Costiera Amalfitana scherzando (nemmeno troppo visto poi l'evolversi del mercato) sul futuro di e . In Italia si rifarà vivo ancora, ma solo in vacanza tra Toscana e Basilicata oltre alle riunioni operative a Boston e Londra. Nessun passaggio a Roma dove c'è una squadra di calcio che ha vissuto momenti duri e contestazioni feroci (post addio di ). non era presente all'inaugurazione della nuova sede amministrativa all'Eur né alle cene di Natale né tantomeno all'Olimpico dove manca dall'11 aprile 2018, nella notte magica col . Un abisso di tempo. Non regge il paragone con altri proprietari stranieri come Comisso, Abramovich, Al-Khelaïfi o Zhang tutti a loro modo presenti sul campo nell'attività del loro club almeno nei primi anni di vita.

lo è stato fino al 2016 poi le visite sono state sempre più sporadiche fino a diventare inesistenti. Il presidente è intervenuto con post social e qualche nota. Molti giocatori nemmeno lo conoscono di persona visto che in estate è saltata pure la consueta tournée americana. Il presidente ha inviato alcuni uomini di fiducia sul campo come , Zecca o anche perché pure i dirigenti indigeni non se la passano bene: e Monchi se ne sono andati sbattendo la porta, potrebbe lasciare a breve e il Fienga sembra meno loquace. Fa eccezione Baldini che resta più di un consulente per . Pure Franco, però, a Roma non si vede pubblicamente da anni. L'ex ad ha mandato un messaggio qualche giorno fa: « vorrebbe fare tanto di più per la Roma, ma non vivendoci dà modo ai tifosi di non farsi capire bene». Eppure basterebbe prendere un volo privato direzione Ciampino. Che avrebbe voluto prendere a settembre, poi l'ennesimo rinvio sulla questione stadio lo ha fatto desistere. Se è vero come diceva Schopenhauer che «la lontananza che rimpicciolisce gli oggetti all'occhio li ingrandisce al pensiero» è altrettanto vero - come recita un proverbio italiano - che «è l'occhio del padrone a ingrassare il cavallo».