La Roma a caccia di investitori e di entusiasmo. L'entusiasmo che ha Dan Friedkin, il «top gun» miliardario. Potrebbe a breve affiancare James Pallotta e un po' meno a breve, ma di sicuro non in tempo biblici, acquisire in toto la società giallorossa. La forbice tra offerta e domanda è molto ampia, c'è chi parla di 300 milioni, ma ci sono vari modi per entrare nel club. Il new deal passa da un aumento di capitale di 150 milioni, già approvato, unica via per non ricorrere ancora a plusvalenze massicce. Tutti i club del mondo, anche i più ricchi, comprano e vendono ma un conto è vendere per necessità e in fretta (da Salah a Manolas la lista è lunga) e un altro vendere chi ha completato il suo percorso o non è più funzionale. Lo sceicco è il sogno, un investitore è la realtà. Il compito di un Ceo, in questo caso Guido Fienga, è attirare i secondi.  Friedkin sta valutando, non sta comprando. L'interesse, però, è serio. Può entrare come socio - ma se si facesse carico di 130 sui 150 milioni di aumento di capitale avrebbe un co-controllo sul club - e poi decidere se andare oltre.

(corsera)