La penna degli Altri 13/10/2019 18:42
Sosta, ma che fatica: super lavoro per Kalinic e Smalling
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Tra i motivi che rendono utile questa sosta di campionato per la Roma, vanno conteggiati i tanti allenamenti in più che stanno mettendo nelle gambe Nikola Kalinic e Chris Smalling. Attaccante e difensore lavorano per raggiungere una forma atletica migliore c per inserirsi nei meccanismi del gioco di Fonseca, sfruttando le tante assenze tra infortuni e nazionali che si registrano in questi giorni dentro Trigoria. «Sta andando anche meglio di come mi aspettassi - spiega Smalling al sito del club giallorosso -Fonseca è una persona molto intelligente, la prima volta abbiamo parlato al telefono, io ero ancora a Manchester e lui mi descriveva che tipo di difensore volesse. E così mi sono convinto ad accettare il trasferimento alla Roma. È bello lavorare con lui, l'aggressività e il modo in cui vuole che giochiamo, siano molta adatti a me: mi sembra di imparare ogni giorno qualcosa». L'inglese è diventato praticamente da subito un pilastro della difesa, titolare che ha avuto bisogno di davvero poco tempo per prendersi una squadra che in lui sta trovando un leader naturale. Impegnato anche nel sociale, Smalling è consapevole di essere un modello per i bambini «delle scuole e dei vari progetti con i quali collaboro. Il razzismo? Non è un problema solo italiano, è una questione generazionale, alla quale bisogna mettere un freno». Nel frattempo, Kalinic è consapevole di doversi far trovare pronto per la gara con la Sampdoria, vista la doppia frattura dello zigomo che sta bloccando Dzeko. L'attaccante verrà schierato titolare dopo aver fatto due spezzoni in campionato (e due presenze in Europa), cercando di sfruttare al meglio il suo momento di gloria.