La penna degli Altri 05/08/2019 15:32

In panchina l'arma in più per resistere alle follie

Antonio-Conte2

LA REPUBBLICA (F. BOCCA) - Purtroppo per , l' va bene, tiene testa alle grandi squadre, qualche volta le batte persino. Come si dice, si vede la mano dell'allenatore che le ha dato forza e carattere. Potrebbe pure continuare così no? A Londra col Tottenham, finalista di , l' si è presentata inizialmente con HandanovicD'Ambrosio, De Vrij, SkriniarCandreva, Gagliardini, Brozovic, Sensi, Dalbert - Esposito, Perisic. Vale a dire l' dello scorso anno, con  e Icardi e in meno e con Sensi, preso in prestito dal e riscattabile a 25 milioni totali e il tenne Sebastiano Esposito in più. Un prestito dalla Primavera stessa dell' e sorpresa di questa estate di attaccanti mancati. L' sta affrontando una prova ad handicap, un test non tanto per la squadra quanto per stesso. Un po'di infortuni, il , qualche problema, ma soprattutto nessuno dei big che Zhang & C sembravano poter prendere con uno schiocco di dita e che invece, a oggi, sono ancora dove stavano prima: Lukaku al Manchester Utd e alla Roma.
Purtroppo per , lui stesso ha dimostrato che i soldi sono sì la via più breve per la soluzione di tutti i problemi, ma non per questo a nessuno va a genio buttarli dalla
finestra. Lui, il mister, può essere la soluzione: inventando calcio anche lì dove sembrerebbe impossibile. Nemmeno Suning che ha 20.000 dipendenti e 30 miliardi di dollari di fatturato, spende volentieri 85 milioni per Lukaku e 20 milioni per (a
un anno dalla scadenza di contratto, quando si libererà a zero euro). Semplicemente perché
non li valgono, e perché non è obbligatorio adeguarsi alle follie della Premier o alle megalomanie dei giocatori e del loro procuratori che hanno reso impossibile il mercato. Che infatti al momento è indistricabilmente bloccato dalle richieste scandalose, dai reciproci
no, dai dispetti, dall'impossibilità di mettere d'accordo troppi club e troppi giocatori.
A prescindere dal caso Icardi, gestito con troppa disinvoltura ed eccessiva ingenuità — cosa credeva Marotta che l'argentino e Wanda Nara gli avrebbero steso un tappeto rosso? - l' però ha cominciato anche a uscire delle trattative a senso unico. Antonio pensava di essere arrivato finalmente nel paese dei balocchi e di poter davvero cenare in ristoranti da 100 euro, ma alla fine è dovuto ricorrere a tutto il mestiere appreso in 13 anni di carriera d'allenatore, da Arezzo all', passando per Bari, Atalanta, Siena, , Nazionale, Chelsea.
Campionato e ci daranno un panorama meno da “Vamos alla Playa”, un attaccante o due l' a dovrà comprarli, ma lo farà con meno affanno e senza paura di rimanere a piedi. Intanto anche stasera si cena discretamente all'osteria...