La penna degli Altri 02/07/2019 15:07
Da Conte a Pellegrini, da Barella a Dzeko: Roma-Inter, è guerra
C’è stato un tempo, nemmeno troppo lontano, in cui la Roma e l’Inter erano avversarie sul campo ma alleate sul mercato. Circa un anno fa Radja Nainggolan raggiungeva Luciano Spalletti a Milano mentre Davide Santon e Nicolò Zaniolo facevano il percorso inverso, direzione Trigoria. (...) Quello per Antonio Conte se l’è aggiudicato l’Inter e una delle prime richieste del tecnico leccese è stato Edin Dzeko, che già avrebbe voluto al Chelsea. La Roma, che aveva offerto al bosniaco il prolungamento per altri due anni senza ricevere nemmeno una risposta, non l’ha presa bene e ha fissato un prezzo, 18-20 milioni di euro, che le avrebbe consentito di fare almeno una plusvalenza per sistemare i conti. L’Inter si è fermata a 10 più un calciatore, sul quale però non si è ancora giunti ad un accordo. Per rispettare la scadenza del 30 giugno, quindi, la Roma si è dovuta affidare ad una nuova alleata, la Juventus, con cui ha concluso il doppio scambio Luca Pellegrini-Spinazzola («Ho sempre simpatizzato per la Roma, questa stagione deve essere un punto di partenza», ha detto a Roma Tv) che ha portato 22 milioni di plusvalenza nelle casse. Ora la Roma non ha più fretta di cedere Dzeko, per cui continua a tenere duro sul prezzo. (...) Ieri intanto il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, a margine dell’assemblea di Lega a Milano ha provato a fare chiarezza. «Abbiamo raggiunto l’undici giugno un accordo con l’Inter - le sue parole - sulla parte fissa ma non sui bonus, da quel giorno i nerazzurri non si sono fatti più sentire e forse il ragazzo non interessa più. La Roma ci ha fatto un’offerta ancora più importante (35 milioni «cash» più Defrel, valutato 15, e la possibilità di inserire Riccardi, ma mantenendone il controllo, n.d.r.) e abbiamo chiuso, siamo soddisfatti. Barella sta valutando, speriamo che tutto si risolva nel giro di pochi giorni». All’Inter non hanno gradito lo sgarbo, e per «rappresaglia» hanno provato a sondare il terreno con Lorenzo Pellegrini, che ha una clausola di 30 milioni, ricevendo però un secco no da parte del centrocampista, che a breve prolungherà il contratto, togliendo la clausola (...)
(corsera)