La penna degli Altri 22/06/2019 14:29

Una poltrona per tre

Barella Diawara Veretout

IL TEMPO (F. BIAFORA) - Non soltanto cessioni, ma anche acquisti. In attesa della sentenza della Uefa sul Milan, ormai slittata all'inizio della prossima settimana, Petrachi è al lavoro per regalare almeno un colpo per reparto a Fonseca e in questi giorni si sta concentrando su un centrocampista. A giocarsi uno dei due posti in mediana nel del tecnico portoghese sono al momento tre nomi: Barella, Veretout e Diawara. Il mediano del Cagliari è da mesi un pallino della dirigenza giallorossa, che sta cercando di mantenere alto il pressing dopo aver proposto ai sardi 30 milioni di euro più il cartellino di Defrel e altri 5 milioni di bonus. A viale Tolstoj il grande obiettivo è quello di superare allo sprint l', che ha praticamente chiuso per Sensi e per ora ha un accordo con l'agente del rossoblù, ma non riesce a chiudere con Giulini, nonostante un'offerta da 36 milioni più 14 di bonus e i prestiti di Dimarco e Bastoni. Petrachi per convincere il Cagliari sarebbe anche disposto a sacrificare Luca Pellegrini, seguito con attenzione dalla e dal Siviglia di Monchi. Il giovane terzino non ha alcuna voglia di finire nuovamente in panchina e non viene escluso un addio, visto che Kolarov ha comunicato ai vertici del club l'intenzione di rimanere fino alla scadenza del contratto.

L'altro nome in cima alla lista degli obiettivi è quello di Veretout: giovedì c'è stata una chiamata tra il suo agente Giuffredi e la Roma ed è stato fissato un incontro per lunedì. Il Milan resta alla finestra, ma i rossoneri non sono convinti della valutazione di poco inferiore ai 25 milioni data dalla , che lo ha messo in vendita. Una valutazione simile è quella di Diawara, che il sta offrendo ai giallorossi per abbassare le pretese sulla clausola rescissoria di . Non viene esclusa la possibilità che arrivino due dei tre nella Capitale, in quel caso però dovrà partire un elemento di spicco. Sembrano non bastare i 15 milioni più bonus offerti per Pau Lopez, in pole position per difendere i pali della Roma dopo la bocciatura di Olsen. Il Betis Siviglia non vuole scendere dai 30 milioni della clausola del classe '94. Per la difesa (partirà pure Marcano) i profili che piacciono maggiormente sono quelli di Mancini dell'Atalanta e Saliba del Saint-Etienne, mentre per Lyanco, altro giocatore nel mirino di Petrachi, il ha messo sul piatto ben 18 milioni contro i 25 chiesti dal Torino, non disposto a trattare con il suo vecchio dirigente.

Chi non ci sarà al raduno del 25 giugno e al primo allenamento del giorno successivo sono i giovani e Corlu: l'argentino è stato ceduto allo Spartak Mosca per 3 milioni di euro più altri 3 di bonus e il 20% sulla futura rivendita (da chiarire quanto spetterà al Newell's suo ex club), mentre il danese va a titolo definitivo al Brøndby, con il quale ha firmato un triennale. Chi sarà presente a Trigoria la prossima settimana è Pastore, che in Cina viene accostato al Dalian Yifang, pronto a dare Hamsik in cambio del trequartista. L'entourage del Flaco smentisce però qualsiasi contatto con la società dell'Estremo Oriente. Petrachi alza il ritmo, il mercato entra nel vivo.

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