La penna degli Altri 19/06/2019 14:39
Stadio Roma, Campidoglio allo scontro: «Si fa come diciamo noi oppure salta»
Il Campidoglio non arretra di un passo dai paletti fissati nella delibera 32 sull’interesse pubblico per la realizzazione dello stadio della Roma. Posizione ribadita nel tavolo tecnico riunitosi ieri all’Eur: «O si fa come diciamo noi o salta tutto», la sintesi dell’ultimatum, l’ennesimo,posto dal Comune. (...) Il nodo, lo stesso su cui la trattativa si è incagliata da mesi, è la «contestualità» ovvero il sincronismo tra l’apertura dell’impianto sportivo e la realizzazione delle opere pubbliche senza le quali, come ha evidenziato lo studio commissionato dalla sindaca al Politecnico di Torino, la situazione sarebbe «catastrofica»per le ripercussioni su viabilità e trasporti. E però, le parti non sembrano ancora aver trovato la quadra sull’interpretazione della tempistica: un dialogo tra sordi al punto che, ieri, circolavano rumors sul fatto che i proponenti volessero sottoporre la questione al parere di un arbitro terzo (...) Per i Cinque stelle la strada è segnata, salvo mettere la pietra tombale sul progetto:«Le opere devono essere realizzate tutte contestualmente allo stadio e tutto concorre all’interesse pubblico, che l’assemblea capitolina ha valutato e approvato con la delibera 32. La Roma non può cambiare gli impegni presi dalla pubblica amministrazione, altrimenti viene meno l’interesse pubblico». (...) Adesso anche Virginia Raggi e la giunta sembrano voler mollare il progetto,rassicurati dal crollo di popolarità tra i supporter giallorossi. (...)
(corsera)