La penna degli Altri 05/06/2019 14:32

La Raggi gela lo stadio: «Prima le opere pubbliche»

stadio roma tor di valle

Cosa manca perché il soggetto proponente e l’amministrazione comunale trovino un’intesa che gli consenta di scrivere la variante al piano regolatore e, soprattutto, la convenzione urbanistica, «licenziando» finalmente questo benedetto stadio a ? Una sola cosa, ma è una montagna ancora molto alta da scalare: i tempi e le modalità di realizzazione delle opere pubbliche. [...] «Il mio unico interesse è che la As Roma mantenga gli impegni presi con la città – ha detto senza giri di parole Virginia Raggi –. Prima vengono le opere pubbliche per i cittadini, poi il campo di calcio».

[...] Nella versione Raggi, la realizzazione contestuale di stadio e opere pubbliche è rimasta, ma con il taglio delle cubature in proporzione sono venuti meno anche gli obblighi del privato nei confronti della collettività. Perciò, ora il Ponte dei Congressi è appannaggio di Stato e Comune, il potenziamento del treno Roma- Lido compete alla Regione (e, in minima parte, ai proponenti), gli espropri necessari all’unificazione di via del Mare e Ostiense ancora al Comune. Il ragionamento della Roma è semplice: chi ci garantisce che tutti questi soggetti provvederanno alla realizzazione di queste opere nei due anni e mezzo che noi impiegheremo a costruire stadio e business park?

[...] Altro motivo di trattativa con il club giallorosso: l’unificazione di via del Mare e via Ostiense, che il progetto assegna al privato, ridurrebbe il costo dei lavori di viabilità accessoria che il Comune dovrà sostenere intorno al Ponte dei Congressi, soldi che l’amministrazione fatica a reperire. Ma per unificare le due strade, bisogna prima provvedere agli espropri dei caseggiati che oggi stanno nel mezzo, e a questi ci deve pensare il Comune. Chi farà prima cosa? L’impressione è che una delle due parti debba fare un passo almeno laterale, altrimenti lo stadio resterà ancora in stand by, col rischio di scavallare anche questa estate senza tagliare il traguardo. [...]

(Gasport)