La penna degli Altri 14/06/2019 13:38

Futuro Totti in bilico: “Ora parlo io”

Roma, conferenza stampa "La notte dei Re"Roma, conferenza stampa "La notte dei Re"

IL TEMPO (A. AUSTINI) - Il nodo è arrivato al pettine. Continuare in questo modo non ha senso e sta per prendere la sua decisione, dai possibili risvolti «drammatici» per la piazza dopo lo strappo con . Il giallorosso più forte di tutti i tempi non ha ancora accettato la proposta della società: promozione a direttore tecnico al fianco del ds Petrachi, aumento dello stipendio vicino al milione di euro e nuovi poteri. Il problema, però, è che teme di non incidere neppure in questa veste potenziata forse solo sulla carta. A giorni avrà un incontro con il Fienga, l'uomo che ha provato più di altri a coinvolgerlo in questi mesi ma non è ancora riuscito a convincerlo. L'assenza di a - dove è arrivato l'accordo con Fonseca - e soprattutto a Londra nel meeting organizzato da è il segnale chiaro del problema irrisolto. Così come il suo tweet di ieri: «In questo momento vengono dette e scritte tante parole - spiega - cercando di ipotizzare i miei pensieri e le mie scelte. A breve il mio punto di vista nella giusta sede».

Nella City inglese c'era Baldini, il consigliere-nemico dell'ex capitano che continua a influenzare le scelte di (non sempre, vedi Fonseca). O uno o l'altro? Al momento non è questo il bivio, ma almeno fino a ieri sera stava seriamente meditando l'addio, forte di altre possibilità che potrebbe costruirsi fuori dalla Roma. Se dal punto di vista economico si sente «coperto» dai contratti personali e le partite che gioca da star in giro per il mondo, ragiona sulla possibilità di mettersi in proprio, magari da procuratore. La Roma crede di avergli offerto il massimo e spera nel sì, consapevole del nuovo boomerang mediatico in arrivo in caso di rottura. Si salvi chi può.

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