La penna degli Altri 14/05/2019 13:24
Leghe al contrattacco: «Niente Super Champions oppure noi ci fermeremo»
(…) Le Leghe hanno deciso di alzare il livello dello scontro. Ora contro lo spettro di un calcio elitario, fondato più sui fatturati che sui meriti sportivi, agitano l’ipotesi concreta di uno sciopero. Una minaccia che per il momento tiene insieme Italia e Spagna, cui domani dovrebbe aggiungersi la Francia (convocata un’assemblea straordinaria della Ligue 1) e, prossimamente, anche Germania e Inghilterra. Ieri, dopo giorni di oscillazioni tra tentativi di mediazioni e posizioni più estreme, la Lega di A ha scelto ufficialmente per la linea dura, espressa per bocca del suo amministratore delegato, Luigi De Siervo. «Se Uefa ed Eca non accoglieranno le nostre istanze — ha detto a Radio anch’io lo sport —, probabilmente si creerà un fronte unico tra i campionati nazionali con conseguenze pesanti, anche fino allo sciopero». «Un’ipotesi che nemmeno noi possiamo scartare», gli ha fatto subito eco dalla Spagna Javier Tebas, presidente della Liga (…). Secondo Tebas, l’obiettivo finale di Eca ed Uefa è «cambiare il Dna della Champions. I campionati non saranno più il mezzo per qualificarsi, ci saranno una serie di squadre sempre presenti. Con la nuova Champions, oltretutto, ci saranno meno soldi da ripartire fra i club. Nel giro di 4-5 anni lo squilibrio sarà enorme, ne risentiranno anche gli ingaggi dei giocatori». «I campionati vedrebbero dimezzati i propri ricavi», è l’allarme lanciato dall’a.d. della Serie A De Siervo. (…).Tebas giovedì parteciperà al board dell’European Leagues, l’associazione delle leghe professionistiche europee. Poi, fra giovedì sera e venerdì incontrerà alcuni club di Serie A, probabilmente a Roma: dovrebbero partecipare, fra gli altri, Torino, Lazio e Napoli. Tebas e l’European Leagues vogliono preparare una controproposta da portare all’assemblea generale dell’Eca, a Malta il 6 e 7 giugno. (…).
(gasport)