La penna degli Altri 12/05/2019 16:01
La Roma non vuole mollare l’Europa
IL TEMPO (F. BIAFORA) - Novanta minuti per non dire addio alla Champions League. E per restare quantomeno in Europa. Con il successo dell'Atalanta ai danni del Genoa e quello del Milan a Firenze , si riducono sempre di più le chance della Roma di qualificarsi alla massima coppa continentale della prossima stagione. La sfida di questa sera contro la Juventus rappresenta un'ultima spiaggia per la squadra di Ranieri, che in caso di sconfitta sarebbe quasi matematicamente out dalla corsa al quarto posto, aspettandoil match di domani tra Inter e Chievo, autore di una sola vittoria nel 2019. Una formalità per i nerazzurri. Un ko all'Olimpico lascerebbe i giallorossi a sei lunghezze di distacco dagli uomini di Gasperini, che, anche nell'eventualità di un improbabile doppio inciampo nelle ultime giornate con Juve e Sassuolo, avrebbero comunque un ampio margine di vantaggio nella differenza reti generale in caso di arrivo a pari punti. La Roma si trova ora invischiata nella lotta per l'Europa League e dovrà replicare ai risultati di Milan e Lazio, in attesa della partita del Torino, ottavo a -2 da Dzeko e compagni. Nessuno a Trigoria ha voglia di iniziare l'anno disputando i preliminari estivi, che spetteranno alla settima classificata se l'Atalanta dovesse vincere la Coppa Italia, o alla sesta della graduatoria della Serie A se fosse la Lazio ad alzare il trofeo. Il possibile impegno d'andata per la qualificazione ai gironi di Europa League è programmato per il 25 luglio, stessa data nella quale è fissata la sfida con il Benfica, ultima partita dei giallorossi nell'International Champions Cup, che andrebbe perciò annullata.
Per scampare il pericolo preliminari Ranieri dovrebbe confermare l'ormai consolidato 4-2-3-1, inserendo il solo De Rossi al posto di Nzonzi rispetto alla squadra titolare dello scorso turno e confermando Zaniolo alto a destra. Con tutta la rosa a disposizione per la prima volta in stagione, il tecnico di San Saba potrebbe anche optare per un 4-3-3, che vedrebbe Pellegrini e Zaniolo impiegati come mezzali e Kluivert lanciato sull'esterno dell'attacco. Giocatori contati per la Juventus di Allegri, costretto a rinunciare all'ultimo a Bonucci (contusione alla caviglia) e al febbricitante Kean. Il 4-3-3 dei bianconeri sarà quindi guidato da Ronaldo , supportato da Dybala e Cuadrado.
Oltre al futuro sul campo per la Roma c'è da definire quello dell'allenatore, che con ogni probabilità non sarà Ranieri, auto-esclusosi dalla corsa in conferenza, e neanche Sarri, sempre più convinto di rimanere in Premier League: «Qui in Inghilterra c'è il meglio del meglio, sto bene e voglio restarci. Non mi manca il sole dell'Italia - le dichiarazioni del toscano -, la vita è uguale da tutte le parti, lavoro quattordici ore al giorno. E quando non lavoro, penso al lavoro». E' apparso meno netto Gasperini: «Con Percassi ho un grande rapporto, sa benissimo tutte le mie idee, non so l'Atalanta che futuro avrà e come finirà la stagione. Oggi non ci interessa il domani, è l'ultimo dei nostri pensieri. Stiamo vivendo un momento fantastico, non si può pensare ad altro» Difficile che una decisione finale sulla panchina giallorossa venga prese prima della fine del mese. Ora bisogna pensare a battere la Juventus.