La penna degli Altri 30/05/2019 14:49
Il club si affida a Totti: dovrà sondare Gattuso. E Di Biagio si propone
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - La Roma serra le fila, riordinando le idee dopo il no di Gasperini. Il tecnico ha preferito restare a Bergamo, a Trigoria non l’hanno presa benissimo, costretti a fare i conti con un appeal da riconquistare sul mercato degli allenatori. E non solo. Petrachi ancora non si è liberato dal Torino, il mercato è quindi ancora in stand by, in attesa di focalizzare un mister che sia felice della chiamata dei giallorossi e che non debba prendere tempo. Piove sul bagnato, tra le critiche del mondo del calcio, molto duro nei confronti della gestione societaria, reduce dall’allontanamento come calciatore di De Rossi e da due rifiuti pesanti, come quelli di Conte e Gasperini. Per questo è stato aperto una sorta di comitato d’emergenza, con Totti convocato alla sede dell’Eur per concordare le strategie, insieme all’ad Fienga e al vice-presidente Baldissoni. Gattuso, appena liberatosi dal Milan, è un profilo che piace molto a Trigoria e per questo motivo è forse stato coinvolto Totti, molto amico di Ringhio. Ci sono poi i “soliti” De Zerbi e Giampaolo, con il pensiero lontano a Sarri, visto che stavolta nessuno vuole correre rischi, rischiando un altro no. «Non mi ha chiamato nessun club — spiega De Zerbi — e mi piacerebbe restare al Sassuolo, anche se devo parlare col presidente». Si propone, in pratica, Gigi Di Biagio, attualmente sulla panchina dell’Under 21. «L’ambizione di un tecnico è quella di allenare le squadre più forti, e, tra queste, c’è sicuramente la Roma. Ma adesso non voglio titoli su questo, non mi sembra il caso, né per il mio momento né per quello dei giallorossi. De Rossi allenatore? Daniele può fare qualunque cosa, allenare i giovani per maturare esperienza e poi fare il salto con i grandi». E l’ex numero sedici, fresco di addio ai giallorossi, è in questi giorni a Tokyo con la moglie Sarah, che ieri ha postato su Instagram una foto di loro due insieme, assicurando che “Il ragazzo sta bene”. È intanto stata rinviata a data da destinarsi la campagna abbonamenti (la cui partenza era prevista per martedì scorso), visto il clima di caos e malcontento. Probabilmente non verrà presentata, ma si comunicherà solamente il giorno in cui sarà possibile cominciare a rinnovare il proprio abbonamento.