La penna degli Altri 23/05/2019 15:59
Giampaolo: “Non penso che De Rossi indosserà mai una maglia di un’altra squadra italiana”
CORSPORT - Parla al quotidiano sportivo il tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo. Questo uno stralcio delle sue parole su De Rossi e sul suo futuro:
Giampaolo, iniziamo da De Rossi. E’ vero che vorrebbe venire a lavorare nel suo staff?
«E’ una cosa che mi ha confermato tramite Sabatini qualche settimana fa e che mi aveva anticipato lui lo scorso anno, quando siamo andati a giocare a Roma. “Quando smetto, mi piacerebbe lavorare con te” mi disse».
E lei cosa ha risposto?
«Le sue parole mi hanno fatto piacere perché De Rossi è un campione. Non lo conosco personalmente se non per qualche scambio di battute, ma è un leader, un pretoriano, un giocatore fidelizzato e questo aspetto di lui mi ha sempre affascinato».
Non sarebbe meglio averlo un anno da calciatore alla Samp, come ha proposto il presidente Ferrero?
«E’ un’idea romantica, ma penso che De Rossi non indosserà la maglia di un’altra squadra italiana: o andrà all’estero o chiuderà la carriera. E credo sia giusto così: le grandi bandiere devono capire qual è il momento giusto in cui smettere e lui lo farà».
Lei comunque conferma di avere il telefono sempre acceso in caso di chiamata di De Rossi?
«Sempre acceso. In barca con me può sempre montare, poi vedremo se andremo a motore, e quindi con una direzione sicura, o se invece andremo a vela, dove ci porterà il vento».
Il suo nome intanto è stato accostato dai media al Milan, alla Roma, all’Atalanta e alla Fiorentina.
«Non leggo i giornali e non ascolto la tv. La verità è che in questo momento ho soltanto bisogno di staccare. Ho vissuto un anno intenso e ho necessità di fare discorsi con me stesso, a mente lucida e serena. Lavorando tutti i giorni dalle 9 alle 20 al campo non ci riesco».
D’accordo, però, ammetterà che essere in ballottaggio con Gasperini per la panchina della Roma la lusinga...
«ll sogno di Ferrero è acquistare la Roma ed evidentemente tutti quelli che mi vorrebbero sulla panchina giallorossa sono... parenti di Ferrero. Oppure lo dice Ferrero stesso (ride, ndr). Me la cavo così».