Che l’avventura tra la Roma e Edin Dzeko fosse arrivata ai titoli di coda si era capito già da tempo, ma ora l’addio tra la società giallorossa e il suo centravanti è praticamente certo. Ulteriori conferme arrivano dalla Bosnia: Edin, infatti, era atteso oggi a Sarajevo per rispondere alla convocazione della propria nazionale, che l’11 giugno affronterà proprio l’Italia in una gara di qualificazione ai prossimi Europei, ma si presenterà con un giorno di ritardo. Il motivo? L’incontro, previsto a Milano, con la dirigenza dell’Inter per trovare l’accordo per un suo trasferimento in nerazzurro.

(...) La Roma rinuncia al suo uomo, dopo De Rossi, più rappresentativo ma si libera anche di un ingaggio che, tra parte fissa e bonus, nel suo ultimo anno di contratto sarebbe stato di circa 6 milioni netti, circa il doppio al lordo. La valutazione complessiva del suo cartellino - il costo iniziale di 11 milioni più 4 di prestito oneroso è stato quasi completamente ammortizzato dopo 4 stagioni - dovrebbe essere tra i 15 e i 20 milioni di euro: possibile l’inserimento di un giovane dell’Inter (...).

(corsera)