La penna degli Altri 28/04/2019 16:24
IL PUNTO DELLA DOMENICA - CALAMAI: "Applauso al 'traghettatore' Ranieri" - DOTTO: "Conte verrà anche senza Champions? Il dubbio che assilla i tifosi"
LAROMA24.IT - Un facile 3-0 rifilato al Cagliari fa correre i discorsi in casa Roma tra la lotta all'accesso in Champions League e il futuro allenatore giallorosso. "Merita un applauso il «traghettatore» Ranieri. Un uomo saggio. C’è la sua mano in questa ritrovata Roma che ha finalmente carattere, un progetto tattico chiaro e qualità nelle corsie esterne", il commento di Luca Calamai sulla "Gazzetta dello Sport". Fa eco Tiziano Carmellini su "Il Tempo": "E' chiaro quindi che la nuova cura sta funzionando e la partita di ieri ne è stata solo l'ennesima prova".
Giancarlo Dotto sul "Corriere dello Sport" si focalizza su Antonio Conte: "Il fatto rilevante di giornata restava l'exploit orale del dirigente Totti prima della partita. Qualunque orecchio scaltro ha intercettato tra e dentro le righe il messaggio: Antonio Conte da Lecce è nei paraggi di Trigoria. Conte verrà anche con la Roma fuori dalla Champions? Esattamente il dubbio che assilla i tifosi".
Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.
GAZZETTA DELLO SPORT (L. CALAMAI)
[...] La vittoria della Roma, almeno per una notte al quarto posto, è un campanello d’allarme per la volata europea. Già, la Roma. La squadra giallorossa liquidando il Cagliari ha fatto un grande salto in avanti. Merita un applauso il «traghettatore» Ranieri. Un uomo saggio. C’è la sua mano in questa ritrovata Roma che ha finalmente carattere, un progetto tattico chiaro e qualità nelle corsie esterne. Importante anche il recupero di un talento come Pastore. Il grande investimento estivo e il grande mistero della stagione. L’argentino non ha smarrito la sua classe.
Ranieri in questo momento sta lavorando anche per il sogno Conte. Una Roma con i soldi e il prestigio della Champions sarebbe ancora più «interessante» per l’ex tecnico del Chelsea. Ma la corsa Champions è aperta ad altri protagonisti. Oggi ci sarà la sfida Torino-Milan. Vedremo se Gattuso sarà riuscito a riaccendere la giusta tensione in una squadra rossonera che sembra in crisi d’identità. E capiremo se il Toro è pronto per il salto di qualità. Domani poi toccherà all’Atalanta. La squadra più rock del momento.
IL TEMPO (T. CARMELLINI)
Sulla ruota di Roma esce il numero quattro. Quattro come l'attuale posizione in classifica della Roma dopo il successo di ieri pomeriggio all'Olimpico contro un Cagliari già salvo. Vittoria che porta la squadra allenata da Ranieri a quattro punti dall'Inter e con due di vantaggio su Milan e Atalanta che oggi dovranno però giocare a loro volta la partita della 34a giornata di campionato. E poi quattro come il numero di vittorie ottenute dalla Roma nella nuova gestione sotto la guida del tecnico testaccino che ha fatto quattordici punti in otto gare, ma soprattutto ha incassato un solo gol nelle ultime quattro gare. E' questo il dato più rilevante per una squadra che prima dell'arrivo di Ranieri aveva una media-gol incassati da retrocessione. E' chiaro quindi che la nuova cura sta funzionando e la partita di ieri ne è stata solo l'ennesima prova. Contro il Cagliari che fatica a trovar stimoli, non è mai stato in discussione il risultato finale. Anzi, diciamo che se non fosse stata per l'imperizia delle punte giallorosse, per qualche errore di troppo di Dzeko sotto porta e alcuni fortunosi rimpalli, poteva finire davvero in goleada.
Il tabellino invece dice tre a zero grazie ai gol di Fazio (che riscatta solo parzialmente una stagione da dimenticare), al quarto stagionale di Pastore (altro 4) tornato dopo un periodo buio lunghissimo (il bel gol illumina non solo la serata giallorossa ma forse anche il suo futuro) e quello di Kolarov: ciliegina sulla torta. Decisioni che verranno prese a fine stagione, una volta stabilito chi sarà il prossimo allenatore della Roma. Intanto c'è da centrare un piazzamento in Champions che farà tutta la differenza del mondo e consentirà di stabilire che stagione sarà quella a venire. Ieri i giallorossi hanno fatto il loro e oggi aspettano in poltrona le risposte di Milan e Atalanta (domani). Solo dopo si inizieranno a fare i conti per le quattro giornate che restano da giocare: con un Ranieri che non sta sbagliando un colpo e un Pastore ritrovato si può puntare in alto. Il sogno del domani si chiama Conte, Ranieri lo avalla e se Totti si mette a fare il dirigente doc, tutto diventa possibile.
CORRIERE DELLO SPORT (G. DOTTO)
Sette minuti per sbarazzarsi della fastidiosa (e fin troppo molle) interferenza spiovuta dall'isola dei venti e tornare a crogiolarsi in quello che di questi tempi è lo svago sempre meno onirico della Roma giallorossa, il nome e la faccia di Antonio Conte. Assolutamente concreto, oggi più di ieri, resta l'obiettivo Champions. II Cagliari fatto salvo è poca cosa. Bastano e avanzano los gringos di Trigoria. Due colpi chirurgici, la testa del Comandante e il destro del Flaco, nel quadro di una squadra viva, vogliosa e concentrata, aizzata dalla gamba modalità turbo di Florenzi e Kluivert. Nonno Claudio ha di sicuro pulito la mente di un gruppo traviato dai tormenti di Eusebio. Ha restituito serenità e semplicità. II recupero di Pastore (servono test più credibili) sarebbe un piccolo capolavoro. [...] II talento sembra intatto. [...]
[...] Il fatto rilevante di giornata restava l'exploit orale del dirigente Totti prima della partita. Qualunque orecchio scaltro ha intercettato tra e dentro le righe il messaggio: Antonio Conte da Lecce è nei paraggi di Trigoria. Lo ha fatto capire in tutti i modi, Totti. [...] Avrebbe potuto facilmente stroncare l'illusione, se d'illusione si tratta, quanto meno moderarla. Non l'ha fatto, anzi. [...] Dove si è tradito è quando, alla domanda "conquistare o meno la Champions condizionerà la scelta dell'allenatore", ha risposto che no, non dipende dalla Champions, aggiungendo dopo una pausa, con slancio fanciullesco e lampo di malizia: "Ve lo posso assicurare!". Conte verrà anche con la Roma fuori dalla Champions? Esattamente il dubbio che assilla i tifosi.