La penna degli Altri 29/03/2019 12:36
Inchieste, Giampaoletti alle società comunali: i pm chiedono verifiche
Dopo lo choc per l’arresto di Marcello De Vito, ex presidente d’Aula accusato di corruzione, e la due diligence sui progetti urbanistici citati nelle carte dell’inchiesta, il city manager Franco Giampaoletti scrive a tutte le partecipate, per acquisire tracce di possibili relazioni con tre società esterne: Prime Time Promotion, Italpol e Logitech Scarl. (…).Nella lettera inviata ieri dal dg del Comune, su input del Segretariato, si legge: «Al fine di corrispondere a istanza dell’Autorità giudiziaria, afferente a indagine in corso, si chiede di verificare l’esistenza di rapporti tra le società, aziende, istituzioni e fondazioni che costituiscono il Gruppo Roma Capitale» con le imprese indicate nella nota. L’approfondimento riguarda «servizi o comunque rapporti intercorsi», dei quali dovrà essere fornita documentazione «formale e/o informale». Se l’esito dovesse essere positivo, Giampaoletti esorta gli enti di indirizzo «a far pervenire al Dipartimento i riscontri raccolti su supporto informatico corredati da un unico complessivo documento riepilogativo». Si chiede, inoltre, di rispondere «anche in caso di verifica interna negativa» e si raccomanda «di gestire i flussi di informazione con la dovuta riservatezza». (…). Sebbene non venga specificato di quale inchiesta si tratti, nei giorni scorsi il nome della Prime Time Promotion era già emerso in relazione alla vicenda delle due sponsorizzazioni da 25 mila euro ciascuna, versate nel 2017 e 2018 da Acea alla società che organizza, tra gli altri, concerti natalizi in Vaticano. Vicenda per la quale è indagato con l’ipotesi di corruzione Stefano Donnarumma, amministratore delegato della multiutiliy partecipata al 51 per cento dal Comune. (…).Nel frattempo a Palazzo Senatorio sono scattati i controlli sui possibili legami tra le partecipate e tre società di servizi (Italpol gestisce la vigilanza nelle stazioni della metropolitana, Logitech Scarl si occupa di logistica). Nel clima di allarme innescato dalle inchieste per corruzione in Comune vogliono capire «se vi sia qualcuno che si muove in modo strano e che non sappiamo cosa stia facendo», (…).
(corsera)