Stagione buia per le municipalizzate romane tra inchieste, valzer di dirigenti e obiettivi mancati con evidenti ricadute sulla qualità dei servizi. Dopo Luca Lanzalone, l’ex presidente di Acea arrestato nella vicenda stadio, è indagato per corruzione anche l’ad della multiutility, partecipata al 51 per cento dal Campidoglio, Stefano Donnarumma. La Procura sta valutando il ruolo dell’ingegnere in merito a due sponsorizzazioni da 25 mila euro ciascuna per concerti natalizi tenutisi nel 2017 e 2018. (…).Nel ribadire «piena fiducia nell’operato della magistratura», da Acea insistono di aver consegnato agli inquirenti una relazione dettagliata, dalla quale «si deduce in maniera incontrovertibile la totale estraneità dell’ad». Smentito anche un suo possibile coinvolgimento nell’ipotesi di trasferire il quartier generale del gruppo nel «business park» che sarebbe dovuto sorgere accanto all’arena giallorossa a Tor di Valle. (…).Situazione complicata anche in Atac, malgrado il piano di ristrutturazione del debito attraverso il concordato e il progressivo rilancio del servizio avviato dall’ad, Paolo Simioni. Ieri le stazioni Barberini e Spagna della linea A della metropolitana sono state chiuse per problemi di sicurezza alle scale mobili, mentre la fermata Repubblica è off limits da quasi cinque mesi, dopo l’incidente dello scorso 23 ottobre nel quale sono rimasti feriti i tifosi del Cska Mosca. (…).

(corsera)