La penna degli Altri 16/03/2019 13:17
Fifa contro Uefa, dal 2021 Mondiale per club a 24 squadre
IL MESSAGGERO - Via alla rivoluzione dei format Mondiali, ma non sarà pacifica. Il Consiglio della Fifa, riunitasi ieri a Miami, ha infatti dato l'ok al Mondiale per club a 24 squadre: il torneo allargato scatterà dal 2021 e sarà ovviamente molto diverso per durata e competitività rispetto a quello odierno, al quale partecipano le 6 squadre campioni delle confederazioni continentali più la squadra campione nazionale del Paese ospitante. La prima edizione del nuovo Mondiale per club si disputerà tra il 17 giugno e il 4 luglio 2021 e a lasciargli il posto sarà la Confederations Cup, che andrà in pensione anticipata. «Questa è una pietra miliare per la Fifa e per i club di tutto il mondo», ha detto con soddisfazione il presidente della Federcalcio mondiale Gianni Infantino. Ma il cambiamento epocale non piace affatto alla Uefa (il presidente Alekasnder Ceferin sarebbe stato l'unico a votare contro) e all'Eca, l'Associazione europea dei top club guidata dal presidente della Juventus Andrea Agnelli. Eca che, stando a un'indiscrezione del Sueddeutsche Zeitung, avrebbe inviato alla Uefa una lettera in cui ribadisce la contrarietà al progetto, minacciandone il boicottaggio.
STUDIO DI FATTIBILITÀ Meno burrascoso l'altro cambiamento, ovvero il progetto di un Mondiale per Nazionali a 48 squadre. È stato deliberato uno studio di fattibilità già per l'edizione del Qatar nel 2022. Per realizzare questo format sarà necessaria la disponibilità da parte di un paese confinante con il Qatar ad ospitare alcune partite. «Abbiamo mostrato al Consiglio lo studio di fattibilità secondo cui è possibile espandere il Mondiale a patto che siano soddisfatte alcune condizioni», ha spiegato Infantino, al termine della riunione. Servirà quindi almeno un paese disposto a collaborare con il Qatar, ma una decisione definitiva sull'allargamento sarà presa solo in occasione del Congresso della Fifa in programma a Parigi il 5 giugno. Secondo alcuni rumors che circolano ormai da diverse settimane il Kuwait e l'Oman sono tra i possibili Paesi che potrebbero fornire un assist al Qatar, e quindi alla Fifa. «Se decideremo di allargare il format dei Mondiali - ha spiegato Infantino - anche altri paesi dovranno ospitare delle partite. Quindi ora dobbiamo analizzare e capire quali possono essere queste nazioni pronte per i Mondiali del 2022. La decisione finale spetterà al Congresso, quando le 211 federazioni nazionali affiliate voteranno la proposta».