La penna degli Altri 19/02/2019 16:05
I marchi di Inter e Milan all’estero piacciono. Ma lo stadio ora è decisivo
(...) Se in questi anni di predominio incontrastato ci si è sforzati a rintracciare sul campo l'anti-Juve, a seconda del grado di forma di questa o quell'avversaria, fuori dal rettangolo di gioco i ragionamenti sono più lineari. Guardando alle potenzialità economiche e ai bacini d'utenza, soltanto le due milanesi hanno le caratteristiche per insidiare e forse agganciare la locomotiva bianconera. (...)
Con una precisazione: in questa rincorsa i nerazzurri sono davanti, e non solo in classifica. Non si può non rendere merito a un progetto ben più avviato, quello del colosso cinese di Nanchino, che ha rilevato il controllo dell'Inter nel giugno 2016 cercando di far crescere la struttura con l'esposizione del marchio in Asia. (...)
Nella scorsa stagione il fatturato della Juventus è stato pari a 411 milioni, con 200 milioni dai diritti tv, 61 dallo stadio, 126 dal commerciale (24 di altri ricavi). E' seguita a ruota l'Inter a 297: 95 dai diritti tv, 35 dallo stadio, 139 dal commerciale (28 di altri ricavi). Quindi la Roma a quota 257: 167 diritti tv, 39 stadio, 33 commerciale, 18 altri ricavi. Milan quarto con 220 milioni di ricavi: 110 diritti tv, 35 stadio, 62 commerciale, 13 altri ricavi. Al quinto posto il Napoli a 185: diritti tv 122, stadio 19, commerciale 35, 9 altri ricavi. Questi sono i rapporti di forza delle grandi. E' vero che la Roma è da podio ma nel 2017-18 ha inciso pesantemente la semifinale di Champions (84 milioni i premi Uefa). Valutando solo i ricavi strutturali, Roma e soprattutto Napoli presentano limiti difficili da colmare: Pallotta aspetta lo stadio per la svolta, De Laurentiis deve fare i conti con perdite di bilancio (-6 nel 2017-18) dopo aver inanellato profitti.
Le milanesi hanno altre potenzialità. (...) Irrinunciabile, peró, è il progetto di valorizzazione dell'area di San Siro: la Juve, con un impianto più piccolo, incassa quasi il doppio. (...)
(gasport)