La penna degli Altri 04/02/2019 13:42
Ci pensa Zanioro. DiFra: «La Roma è tornata ma ora evitiamo ricadute»
LEGGO (F. BALZANI) - Un punto per non morire, e per restare attaccati alla zona Champions. La Roma, dopo il disastro di Firenze e in un totale clima di contestazione, pareggia grazie al solito Zaniolo lo scontro diretto per il quarto posto col Milan di Gattuso. Torna a respirare pure Di Francesco che sotto pressione mantiene per l'ennesima volta la panchina e sembra aver ritrovato un po' di solidità difensiva dopo i 12 gol subiti nelle ultime tre partite. Merito pure del cambio modulo: un 4-1-4-1 in fase di non possesso pronto a trasformarsi in 4-3-3 che prevede l'impiego in contemporanea di Dzeko e Schick. Ma soprattutto grazie all'atteggiamento diverso della squadra. «Dobbiamo sempre prendere gli schiaffi per rialzarci - ammonisce Eusebio -. Ma quando vuoi seppellire un cavallo e gli tiri tanta terra addosso bisogna scrollarsela di dosso piano piano. Oggi meritavamo la vittoria, e vedere l'atteggiamento di oggi ti fa riflettere su partite come quella di Firenze. I calciatori sono spesso la fortuna degli allenatori e De Rossi è stato straordinario con così pochi allenamenti nella gambe. Ho ricevuto buone risposte». Sulla contestazione: «Non era facile per tanti giovani giocare in questo clima, ma hanno risposto bene. Speriamo sia un punto di ripartenza, e speriamo di non ricadere come già accaduto. Schick e Dzeko insieme? Patrik è in un momento ottimo, anche di cattiveria. E Zaniolo ce lo teniamo stretto anche se deve migliorare quando va sul fondo. Spero resti così spensierato anche quando rinnoverà il contratto». Resta un dato allarmante: la Roma non ha ancora battuto una delle prime 4 del campionato. Ci è andata vicino nella ripresa quando Donnarumma ha chiuso la strada a Dzeko due volte prima di guardare il palo tremare per il colpo di testa di Pellegrini. Prima c'era stato un sospetto rigore per il Milan per una trattenuta di Kolarov su Suso. In copertina finisce ancora Zaniolo, terzo gol nelle ultime cinque partite di campionato, che risponde al Pistolero Piatek. Quasi un record per Nicolò visto che solo Totti (18 anni) fece meglio in maglia giallorossa. Un paragone che Di Francesco commenta così: «Non c'entra niente con Totti, ma hanno una qualità in comune: parla poco e va a prendersi la palla». Lo stesso Zaniolo però è deluso per la mancata vittoria: «Siamo stati sfortunati, meritavamo noi. Dobbiamo dimostrare che il 7-1 di Firenze è stato solo un caso». Decisivo per gli equilibri tattici - come ha detto Di Francesco- il ritorno dal 1' di De Rossi, assente all'Olimpico da 3 mesi e mezzo. Col capitano in campo la Roma ha subito 10 gol in 9 partite mentre sono 20 quelli incassati in 12 partite senza Daniele. «Sembro suo padre, ma come fa a stare così...», ha scherzato Gattuso (che con De Rossi ha vinto un Mondiale) dopo averlo abbracciato a fine partita. Ultima nota negativa: Pellegrini, squalificato, salterà il Chievo.