La penna degli Altri 15/01/2019 13:06
Riccardi predestinato. Debutto a 17 anni
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Mancini lo aveva incoronato pochi giorni fa come uno dei giovani su cui costruire il futuro del calcio azzurro. E da ieri Alessio Riccardi un po’ del futuro suo e della Roma lo ha già scritto, diventando il primo millennial giallorosso ad esordire in prima squadra. Prima 3-4 tocchi semplici, di alleggerimento, tanto per smaltire l’emozione e calmare i battiti cardiaci. Poi quel colpo di prima in corsa con cui per poco non sorprendere Paroni, sfiorando il 5-0. Avesse fatto gol così, sarebbe venuto giù lo stadio.
«Esordire all’Olimpico da romano e romanista è un’emozione grandissima - dice lui -. Avevo i brividi, soprattutto al momento dell’ingresso. Mi sono messo a disposizione del mister, giocando da mediano. Quando sono entrato mi ha detto di giocare semplice e di cercare la verticalità, come so fare». E questo ha fatto. E anche molto bene, seppur per soli 10 minuti. «Nell’esordio ci speravo e un po’ ci ho anche pensato. E quando il mister mi ha chiamato avevo il cuore a mille». (...)
(gasport)