La penna degli Altri 05/01/2019 14:24
Pochi gol e infortuni: Dzeko ricomincia da sette
Forse è un caso, ma la «migliore prestazione dell’anno» della Roma a Parma - parola di Di Francesco - è arrivata quando il tecnico ha potuto ripresentare al centro dell’attacco Edin Dzeko, la cui importanza va al di là dei gol, che pure sono stati tanti. Nel 2018 il bosniaco è stato, insieme con Robert Lewandoski, l’attaccante più prolifico della Champions League con 10 gol e ieri la Uefa ha reso omaggio ad entrambi con un tweet: Viktoria Plzen (3), Cska (2), Liverpool (2), Barcellona (2) e Shakhtar Donetsk (1) le sue vittime nell'anno solare. Numeri che vanno in conflitto con quanto fatto vedere in questo inizio di stagione, per lui a doppia velocità: implacabile in Champions, con 5 reti nella fase a gironi, poco incisivo in campionato, dove è andato a segno solo due volte, all'esordio a Torino contro i granata e ad Empoli. Per la prima volta, da quando è in giallorosso, ha saltato delle partite per infortuni muscolari: in cinque occasioni non è stato convocato mentre in altre tre (Juventus, Sassuolo e Udinese) ha giocato solo pochi minuti. (…).Con Dzeko al top, insomma, tutta la Roma gira meglio. Anche per questo la società gli ha messo a disposizione per le vacanze di Natale un preparatore che lo ha seguito a Dubai, dove si è allenato e ha svolto anche alcune sedute di fisioterapia. (…).
(corsera)