La penna degli Altri 30/01/2019 13:04
L'Aia torna indietro e reintegra Gavillucci
IL MESSAGGERO (V. ABBRUZZINO) - Qualcosa si è mosso nella vicenda che vede per protagonisti Claudio Gavillucci e l'Associazione Italiana Arbitri. L'Aia ha comunicato al direttore di gara di Latina di avere avviato l'iter per il suo reintegro nella Can-A, come stabilito la scorsa settimana dalla Corte Federale d'Appello che ne ha annullato la dismissione decisa a fine giugno. E' stata così recepita la diffida presentata lunedì sera dai legali di Gavillucci, Gianluca Ciotti e Leonardo Guidi, in cui si chiedeva, entro e non oltre 24 ore, l'immediato inquadramento di Claudio Gavillucci nell'organico tecnico della Can A, paventando altrimenti un'azione: «nelle previste sedi federali ed ordinarie, anche relativamente al risarcimento dei danni che conseguono al ritardato reintegro». Diffida indirizzata al Comitato Nazionale AIA, a Nicola Rizzoli in qualità di Responsabile della Can A e alla Procura Federale, oltre che per conoscenza al Presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina.
Gavillucci ora dovrà sottoporsi alle visite mediche e ai test atletici, oltre ad essere convocato al raduno della Can-A, passi necessari ad ottenere l'abilitazione ad arbitrare nel massimo campionato. «Auspichiamo che la decisione assunta sia definitiva commentano Ciotti e Guidi e che l'AIA, prendendo atto della sentenza e di quanto da essa deriva, rinunci al ricorso al Collegio di Garanzia del Coni». Un invito rivolto al presidente AIA Marcello Nicchi che, nel commentare la sentenza della Corte Federale d'Appello, si era riservato ogni impugnazione in merito.