La penna degli Altri 03/12/2018 15:01
Show e polemiche
Ha perso la Var, non ha vinto nessuno. Un punto all’Inter che aggancia momentaneamente il Napoli al secondo posto; un punto alla Roma che affianca Sassuolo e Parma ai confini dell’Europa. All’arbitro elettronico è sfuggito un rigore di D’Ambrosio su Zaniolo al 36’ del primo tempo e sul ribaltamento di fronte Keita ha fatto 1-0. Errore grave. Il protocollo dica quello che vuole, il buon senso non sa spiegarsi perché Rocchi non abbia rivisto quelle immagini. Partita intensa, emozionante, soprattutto quando la stanchezza ha allungato le squadre. L’Inter, che ha condotto a lungo, ha più da recriminare, anche per una spallata in area di Manolas su Icardi nel finale. Però pur dando l’impressione di essere più forte, due volte in vantaggio, non ha saputo chiudere il match. Una squadra dalle sue ambizioni non può permetterselo. Spalletti, fischiatissimo ed espulso nel finale, avrebbe potuto intercettare meglio la stanchezza di Wembley. Tardivi i cambi, soprattutto a centrocampo che alla lunga, senza incontristi di ruolo, ha sofferto. Di Francesco invece ha iniziato prudente, conscio del momento delicato e delle assenze, ma di cambio in cambio, tutti costruttivi (Perotti, Kluivert, Pastore) ha pilotato la bella reazione della Roma che ha saputo restare fredda nonostante il torto subìto e ha meritato il punto. Eusebio è stato spesso deluso dal cuore della squadra. Da questa prova etica può ripartire. Ha giovani (ancora bravissimo Zaniolo) e qualità tecniche per risalire in fretta. A parte la Juve, nessuno vola.
(gasport)