In un clima surreale come quello di ieri sera vissuto allo stadio Olimpico, dove i tifosi hanno contestato squadra e società attraverso cori, fischi e striscioni, alla fine la Roma è riuscita a conquistare tre punti importanti nel match contro il Genoa. Nonostante la vittoria, citando le parole di Di Francesco nel post-partita, quella giallorossa rimane una squadra malata, come sottolineato anche dagli opinionisti intervenuti sulle frequenze delle radio romane: "Oltre ai gol subiti, il primo tempo dei giallorossi è preoccupante" è il pensiero di Riccardo Cotumaccio. Secondo Furuio Focolari: "Roma inguardabile. Se avesse giocato contro Sampdoria, Parma o un'Atalanta qualsiasi, sarebbe uscita con le ossa rotte ". Per Alessandro Austini il vero problema "non è tattico o di modulo ma che Di Francesco non riesce ad entrare nella testa di questi giocatori".

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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Voglio essere positivo: affrontiamo il Porto, c'è stata la vittoria con il Genoa, sei ancora a 2 punti dal quarto posto, De Rossi rientrerà e Cristante è in crescita. Sono segnali su cui lavorare. E Di Francesco va tenuto fino alla fine, con un altro tecnico si ricomincerebbe da capo (GIUSEPPE GIANNINI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)

Fatico anche a definire la Roma una squadra, sono più un insieme di soggetti che gioca solo per mettersi in mostra. C’è una disorganizzazione totale, Di Francesco ha mandato in campo una squadra allo sbaraglio. E’ un segnale dello scarso valore caratteriale di questa squadra, se ne servano altri… E abbiamo avuto la prova che questo allenatore è arrivato a fine ciclo. Credo che Monchi stia andando da Pallotta a chiedergli la fiducia. Ma dopo 245 milioni già investiti, ne tirerebbe fuori altri 30? Gli dirà ‘fai con quello che hai’. E’ un navigare a vista che non porta a nulla. Si sta passando dalla disillusione alla disaffezione: poi per recuperare ci vuole un decennio, non basta mezza stagione alla Garcia o 4-5 acquisti importanti (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)

 
Se la Roma è questa faticherà con l’Entella, figuriamoci con il Porto… Ma 3 mesi possono significare tutto. L’importante è saper cogliere i segnali del destino. Prendiamoci il buono di queste 24 ore, cioè i 3 punti e basta. E poi ricostruiamo. Spero che Monchi non faccia la fine dei Testimoni di Geova… (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

 
Ho visto una squadra imbarazzante, sfaldata da tutti i punti di vista. Se Di Francesco si sente la squadra in mano, allora vada avanti. Ma visto ieri sera sembra tutto il contrario. Il Genoa sembrava quasi il Real Madrid. Non c’è anima in campo, è un brutto segnale (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)

 
La Roma è ancora malata. E’ vero che i 3 punti sono una bella tachipirina, però mamma mia… Il fatto che Di Francesco sia ancora in bilico è il fatto che nessun dirigente si è esposto. Credo che il dubbio ci sia ancora. Ed è grande. Di Francesco ha una sola possibilità: vincere a Torino. Altrimenti è al capolinea (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

 
Allo stadio c’era il deserto e la totale mancanza di empatia con la squadra. Nzonzi mi ha impressionato: un giocatore totalmente sganciato dalla squadra. E in quel ruolo dovresti essere un leader…Non capisco la sua utilità calcistica, quando De Rossi tornerà farà fatica a trovare spazio. La vera sconfitta della Roma è la perdita totale d’identità. Abbiamo un pubblico che non ci crede più. E i giocatori sono i primi a non crederci (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)

 
Un confronto tra Monchi e Pallotta ci sarà, ma possibilità o voglia di fare cose importanti sul mercato non ce sono. Si cercherà un colpo low cost o un’operazione intelligente (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)

 
Il mercato e l’allenatore sono argomenti legati a doppio filo. Non posso pensare che si possa pensare al mercato con un tecnico in bilico, spero che abbiano impostato delle priorità. Secondo me Di Francesco non sarà più l’allenatore alla prima di ritorno (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

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Quei 10 minuti da assediati in area di rigore dal Genoa mi hanno messo davvero tristezza (MARCO CASSETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Essere indulgenti con la Roma perché ha vinto una partita grazie ad un errore grossolano dell’arbitro al 95’ non ha senso. Diciamole le cose: Di Francesco adesso non può allenare una squadra di un certo livello (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Prestazione pessima, salvata solo da errori arbitrali, che ci tengono a galla sperando nello ‘strapuntino’ del quarto posto. Ma la notizia di questa settimana è la levata di scudi del pubblico romanista contro questa dirigenza. Nessuno deve sentirsi escluso, ce l’abbiamo con il club. Il salto di qualità non c’è stato. Il manifesto di questa società è plusvalere, non vincere. Basta, i tifosi sono stanchi e meritano altro. Basta con le c****te. Una squadra di calcio sta lì per competere, non tanto per starci. E su Di Francesco entro in silenzio stampa. (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)

Lo schieramento di ieri della Roma è da abolire subito in vista della Juventus, altrimenti sono dolori (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Kluivert è stato decisivo ieri, segnando il gol del pareggio e poi fornendo l'assist a Cristante. La Roma comunque ha giocato sulla paura, la partita è stata il frutto di errori societari: lo dimostrano le papere di Olsen. (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)

L'attacco dei giallorossi di ieri è stato inconsistente. La Roma ha dimostrato che senza quei 2-3 punti di riferimento, diventa una squadra normale. Senza Dzeko e De Rossi la squadra non è competitiva, al massimo da quarto posto. Credo che comunque il destino del tecnico, al di là dei risultati, sia segnato (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)

La Roma di ieri era una squadra improvvisata. L'avvio era da "Scherzi a parte", non ho mai visto una squadra farsi perforare così facilmente in casa. Il Genoa meritava di più, perché l'episodio nel finale è stato scandaloso. Olsen? Inquietante (FRANCO MELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Di Francesco? Secondo me resterà sulla panchina giallorossa anche in caso di sconfitta contro la Juventus. Le gare decisive saranno le prossime contro Sassuolo e Parma (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)

La vittoria di ieri non salva la panchina di Di Francesco. La Roma meritava di perdere, i calciatori andavano per conto loro. Il tecnico dovrà riportare soprattutto coesione, se non ci dovesse riuscire sarà fuori (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)

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A parte le sofferenze e le scelte sbagliate, la Roma ha mostrato determinazione e ci prendiamo il risultato e la reazione. Manca un regista e un centrocampista come Allan, Barella, Nainggolan...La Roma ha dei grossi limiti strutturali (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)

Alla Roma è andata di lusso ieri. Zaniolo e Kluivert sono due raggi di luce. Con la vittoria di ieri si sono salvate panchina e società (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

Tra la prestazione della Roma e l'errore dell'arbitro che non ha fischiato rigore su Pandev non so cosa sia peggio... (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

Oltre ai gol subiti, il primo tempo della Roma è preoccupante (RICCARDO COTUMACCIO, Tele Radio Stereo, 92.7)

Della Roma mi prendo i 3 punti, un brodino buono. Under è tutto fumo e niente arrosto, male Olsen che non ha avuto reazione. Florenzi e Kolarov in difficoltà: del 24 giallorosso ancora non capisco il ruolo (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

Ieri era difficilissimo giocare con i fantasmi all'Olimpico. Il Genoa ha avuto un'occasione, quando gli ricapita di rigiocare contro una squadra così impaurita? Ho visto una Roma terrorizzata...(ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

Ieri la Roma ha finalmente vinto meritatamente: Cristante ha preso un palo, Under si è divorato un gol…insomma, abbiamo stra-meritato. Detto questo vorrei parlare della cosa più importante che è successa questo week-end: la contestazione più grande della storia della Roma nei confronti di un Presidente. La lettera della Curva Sud esprime tutta la delusione e la rabbia dei tifosi della Roma. Nella lettera non vengono contestate nemmeno la mancanza di vittorie, a quelle ormai sono abituati, ma le bugie che gli sono state raccontate e le promesse non mantenute (MARIO CORSI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)  

E' stata una partita pazza dove la Roma ha camminato sul limite dello psicodramma. Di Francesco? La Roma farebbe una pessima figura se lo esonerasse. Guardando il primo tempo, sembrava di essere su 'Scherzi a parte'... (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

Per l’ennesima volta Di Francesco ha portato ad esempio Zaniolo, parlando di lui per mandare messaggi all’interno della squadra. Non è vero che l’unico a pagare è stato Schick perché secondo me della squadra di ieri molti altri dovevano stare in panchina (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo)

Roma inguardabile. Sono contento che Di Francesco si sia salvato, ma se dovessimo giudicare la prestazione di ieri dal punto di vista tecnico l'allenatore dovrebbe essere esonerato. Se la Roma avesse giocato contro Sampdoria, Parma o un'Atalanta qualsiasi, sarebbe uscita con le ossa rotte. Olsen, Under, Nzonzi, Kolarov bocciati (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

Il primo tempo di ieri non è quello di una squadra che vuole riscattarsi, il problema non è tattico o di modulo ma, come vado ripetendo da giorni, che Di Francesco non riesce ad entrare nella testa di questi giocatori. Per me sono soltanto due i nomi che puoi realmente andare a prendere per cambiare tecnico: Paulo Sousa, ma le referenze sul carattere da Firenze non sono buone, e Blanc (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo)