Una mattinata di allarme stadio, poi (lentamente) una sorta di presa di coscienza. Se la due diligence sulla viabilità relativa al nuovo impianto di Tor di Valle fatta dal Politecnico di Torino e anticipata ieri da «Il Tempo», aveva i contorni del catastrofismo, il sindaco Vir­ginia Raggi ha voluto tran­quillizzare l’universo giallo­rosso. «La relazione non bloccherà il progetto. Non farei allarmismi. (...) Con la relazione finale capiremo come andare avanti con tutte le istituzioni che si stan­no interessando».

«Troppo evidenti sono le criticità riscontrate per poter fornire un giudizio positivo sulle possibili rica­ dute sul traffico stradale», si legge nella bozza. Ma la tran­quillità del Comune non è stata intaccata dal parere del Politecnico (...)
Certo, dei problemi legati al traffico complessivo (ma non della microa­rea) ce ne sono, e questo potreb­be animare i «malpancisti» all’in­terno dei 5 Stelle, ma la Roma è tranquilla (il d.g. Baldissoni si è anche sentito con l’a.d. di Eurno­va, Giovanni Naccarato) perché ha in mano l’ok della Conferenza dei servizi, l’unico atto giuridicamente valido, mentre quello del Politecnico è solo un parere, sia pure da giustificare (se non te­nuto in considerazione) per i 30.000 euro spesi. (...)

(gasport)