La penna degli Altri 16/12/2018 14:26
DiFra l’unico incolpevole
IL MESSAGGERO (P. LIGUORI) - Altro che processare l’allenatore, in un mondo normale si parlerebbe da tempo delle responsabilità dell’A.S. Roma. Sto parlando della mia passione, della squadra del mio cuore e, come si dice, la tocco piano. Abbiamo un presidente italo-americano che viene tre volte l’anno e, quando viene, litiga con i tifosi. I suoi principali delegati hanno passato gli ultimi anni a cercare la strada per far smettere Totti. Lo stratega sta a Londra e da lì consiglia, il plenipotenziario è spagnolo, conosce quel mercato e in Italia vende tutto il possibile (a volte male, vedi Salah) e compra malissimo. Ad Eusebio consegnano giocatori poco utili al suo gioco ( il 4-3-3), a in condizioni fisiche precarie, oppure scarsi. Scegliete voi i nomi, tra Marcano, Schick, Pastore, Karsdorp. Eusebio abbozza e resiste, perché è innamorato della Roma, anzi lo dobbiamo ringraziare, perché ha trattenuto Dzeko, con l’aiuto della moglie, altrimenti non avremmo neppure sognato i risultati in Champions. Ora lo vogliono trasformare nel capro espiatorio: o stasera, se andasse male col Genoa, oppure alla fine dell’andata. Una beffa, una vergogna.