L’Inter è stato il grande amore della sua vita, quando era poco più che ragazzino e sognava di diventare capitano dei nerazzurri «almeno per vent’anni». Ma l’Inter è stata anche la squadra che più lo ha segnato, soprattutto negli ultimi mesi della sua avventura a Milano, quando faticava ad uscire di casa per i tanti insulti ricevuti. (...) A Roma è rinato. E non solo perché si è innamorato della città, e come lui la compagna, che infatti si diverte a Casal Palocco con le altre wags, perfettamente inserita, e spesso scrive sui social: «Ancora non ci credo che viviamo qui». Santon a Roma è rinato perché a Roma è tornato a sentirsi calciatore e a sognare l’Italia, con il coraggio di scendere in campo senza ansia e la spensieratezza che, a volte, è necessaria in un ragazzo che non ha neanche 28 anni.

De Rossi e Florenzi, per lui, sono stati e sono tuttora preziosissimi, con un rapporto che va ben oltre il terreno di gioco, come lui potrebbe essere prezioso domenica sera contro l’Inter se Di Francesco dovesse decidere di spostare Alessandro più avanti e farlo giocare esterno alto. (...)

(gasport)