La pausa di metà novembre permette analisi più profonde, oltre a introdurre un periodo senza respiro che durerà fino a fine anno. Quasi un terzo di stagione è alle spalle, rendimenti, acquisti e prospettive possono venir letti con maggiore oggettività. La Roma che torna a vincere nel suo stadio in campionato dopo 43 giorni non è ancora un’entità completa, dalla soddisfacente continuità. Però crede nella crescita, sceglie il giorno adatto per guardare al bilancio autunnale senza dolersi troppo o gettarsi in pensieri catastrofici. Ha otto punti in meno rispetto a un anno fa, però si riporta ai margini della zona Champions, riducendo la distanza dal quarto posto, ora a meno tre. E mentre in Europa i giallorossi si confermano sulla via della qualificazione, le incrinature nate dalla doppia personalità (grande solo negli incontri internazionali) diventano meno evidenti, sanabili. [..]

(gasport)