La penna degli Altri 13/11/2018 13:06
Elsha gol, e il Faraone rivede i tempi d’oro. DiFra: "Felice per la crescita"
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Contro la Samp è stata la sua quarta doppietta con la maglia della Roma — la seconda all’Olimpico — in quello che per El Shaarawy è il miglior avvio di campionato dalla stagione 2012- 13. All’epoca il Faraone era ancora al Milan, per un’annata terminata con ben 16 reti all’attivo per lui, di cui 7 arrivate nelle prime 12 partite. Adesso sono 5 gol in 10 presenze nelle prime 12 giornate, in linea con quel periodo d’oro. Eppure il numero 92 è sempre in bilico tra il diventare un leader per compagni e tifosi e l’essere invece risucchiato in una umoralità di rendimento che ne condiziona la carriera. A 26 sembra aver capito che deve essere il momento della svolta, arrabbiato con Mancini che continua a ignorarlo per le convocazioni in Nazionale ( «Ma se dovesse continuare così, lo chiamerò certamente» ha ieri spiegato il ct azzurro) e un po’ più in fiducia perché è in pratica uno dei tre titolari del tridente romanista. In scadenza tra due estati, il contratto di El Shaarawy è tra le priorità di Monchi, che dovrà discutere con il procuratore del ragazzo il rinnovo. Oppure la cessione, nel prossimo periodo estivo, per non arrivare a ridosso di giugno 2020.